Sono ancora troppi i cani che, ogni anno, a causa di scelte impulsive o non realistiche sono abbandonati o ceduti ai rifugi. L’adozione di un cane deve infatti scaturire da una serie di riflessioni ben ponderate. Capire quale cane adottare è un passaggio fondamentale da fare se si pensa di voler fare questo passo e non solo bisogna arrivare consapevolmente alla scelta dell’adozione, ma bisogna anche identificare quale cane potrebbe essere il più adatto all’individuo o alla famiglia.
Scegliere il cane giusto richiede considerazioni attente rivolte allo stile di vita e alle esigenze dell’adottante, e alle caratteristiche generali e alle necessità specifiche del cane. Sono dunque diverse le cose da considerare e si devono sfatare anche i pregiudizi per garantire una relazione sana e funzionale, e per ridurre la possibilità di rinuncia o abbandono.
Incontrare il cane "giusto" per sé o per la propria famiglia è un processo cruciale che richiede attente considerazioni. Ogni famiglia ha differenti stili di vita, preferenze e situazioni di vita uniche e ogni cane è un individuo con la propria personalità e comportamento unico, indipendentemente dalla razza.
Alcuni fattori chiave dovrebbero essere sempre considerati per creare il match perfetto tra animale e adottante: sono elementi imprescindibili da considerare, relativi sia agli adottanti che ai cani. Vediamoli insieme.
Perché voglio adottare un cane?
Anche se spesso è un’analisi che viene lasciata un po' in disparte, la prima cosa che dovremmo domandarci è il motivo per cui vogliamo adottare un cane. Domandiamoci se stiamo cercando un compagno che ci accompagni nei nostri trekking, se stiamo cercando un coccolone con cui condividere momenti di tranquillità o se desideriamo un cane che possa venire con noi ovunque. Inevitabilmente queste motivazioni alla base dell’adozione influenzeranno la scelta del cane.
Valutazione del nostro stile di vita
Un futuro adottante deve sempre realisticamente pensare a quanto tempo può dedicare al cane ogni giorno. Porsi le domande giuste è importante, ad esempio: "Ho abbastanza tempo per lo svago, l'esercizio e le cure quotidiane del cane?”. Se si lavora a lungo o si ha un’agenda molto occupata, bisognerebbe farsi guidare nella scelta di un individuo meno esigente in termini di tempo dedicato a svolgere attività insieme.
Ore da dedicare a esercizio fisico
Pensare alla quantità e alla qualità di attività fisica che possiamo offrire al cane è un altro punto cruciale. Alcuni cani hanno bisogno di molto esercizio e attività fisica per stare bene, mentre altri sono più adatti a uno stile di vita più tranquillo.
Per una convivenza serena, queste componenti devono incontrarsi tra cane e umano; altrimenti il risultato sarà un cane infelice e un umano stressato.
Quanto spazio abbiamo a disposizione
Abitare in un appartamento o in una casa con un ampio giardino può fare la differenza. Erroneamente si pensa che gli spazi di vita abbiamo un’influenza esclusiva sulla scelta delle dimensioni dell’animale: cani piccoli in piccole case e cani grandi in grandi case. Questi preconcetti non sono corretti: alcuni individui, indifferentemente dalla taglia, si adattano meglio agli spazi ristretti, mentre altri richiedono maggiore spazio per correre e giocare. Il livello di attività del cane e il suo temperamento hanno una maggiore influenza su questa scelta, più che le dimensioni.
Come è composta la famiglia
Una riflessone sulla composizione della propria famiglia è sempre necessaria. Alcuni cani, ad esempio, possono essere più adatti per le famiglie con bambini piccoli, mentre altri potrebbero essere più adatti per gli individui più anziani o per persone sole. Esistono delle incompatibilità basate specialmente sulla sicurezza e l’incolumità di tutti. Ad esempio, un cane potrebbe essere non adatto a convivere con un bambino a causa della sua reattività o irritabilità; al contrario, un altro cane, potrebbe essere troppo sensibile a movimenti bruschi o rumori acuti, o essere timido rispetto alle interazioni desiderate da un bambino.
Esperienze precedenti
Un’autoanalisi riguardo la propria esperienza con i cani è necessaria poiché alcuni individui o alcune razze possono richiedere pet mate più esperti, mentre altri potrebbero essere adatti per una prima adozione.
Parlando di esperienza è sempre necessario chiarire che non sono gli anni passati con i cani che fanno di noi dei bravi umani di riferimento ma piuttosto le capacità acquisite per intenderli e per poter soddisfare le loro esigenze.
Piani futuri
Ragionare sui pani futuri della famiglia o dell’individuo come la pianificazione di un viaggio, il cambio di casa, una possibile nuova convivenza è sempre necessario. In quanto nuovo componente della famiglia, un cane deve essere sempre inserito nei programmi a breve e lungo termine del nucleo.
Il costo economico
L’adozione di un cane comporta una serie di spese che la famiglia deve poter affrontare. Alimento, cure veterinarie, assicurazione e qualsiasi altro acquisto indirizzato al cane devono essere ponderate per capire se si è adeguatamente informati e finanziariamente preparati per queste spese a lungo termine.
Disponibilità a essere seguiti nel percorso di adozione
E' necessario essere disponibili a visitare e frequentare il rifugio o l’allevamento per un periodo variabile di tempo, per passare del tempo con l'animale, sperimentare l’interazione e valutare la compatibilità. Specialmente nei rifugi, sono sempre più i servizi offerti per accompagnare l’adottante nel processo d’adozione. È quindi essenziale essere aperti al dialogo e ad accogliere consigli e indicazioni per favorire il binomio perfetto.
La personalità del cane
Considerare il tipo di personalità e il temperamento del cane è la chiave per una corretta compatibilità. Socievolezza e estroversione, autonomia e riservatezza, alti livelli di energia o tendenza all’irritabilità, sono tutte caratteristiche individuali che potrebbero avere un’influenza sulla qualità dell’adozione.
Ogni cane ha anche bisogni diversi in termini di cure e mantenimento. Alcune tipologie di cane richiedono cure particolari per il mantello, la pelle o altre esigenze di salute specifiche. Meglio essere preparati per non farsi cogliere di sorpresa.
Età del cane e tipologia
Le prime settimane e i primi mesi di vita di un cucciolo sono cruciali per l'apprendimento e lo sviluppo, e una corretta socializzazione è essenziale per prevenire paure e problemi di aggressività più avanti nella vita.
I cuccioli richiedono di solito più tempo e impegno per l'educazione, le cure e l’intrattenimento generale, e possono causare alcuni inconvenienti, come la distruttività, a cui è meglio essere preparati.
Gli adolescenti di solito hanno anche alti livelli di energia e grandi esigenze di esplorazione ed esperienze. D’altra parte i cani adulti sono generalmente più tranquilli ed hanno bisogno di meno supervisione. Meglio non fare di tutta l’erba un fascio.
Qualsiasi caratteristica comportamentale e la presenza di un problema o una patologia comportamentale inoltre sono di cruciale considerazione all'interno della fase di scelta del cane. Non tutti gli adottanti sono adatti a qualsiasi comportamento del cane. Ad esempio, alcune persone potrebbero sentirsi più compatibili con animali timidi, mentre altre potrebbero sentirsi all’altezza della gestione dei comportamenti di un cane reattivo.
Vanno anche fatte considerazioni realistiche sulle dimensioni e la potenza dell'animale rispetto alle capacità fisiche dei membri della famiglia sono sempre necessarie, specialmente per prevenire incidenti a proprio danno o a danno di altri.
Compatibilità con altri animali domestici
Se si convive già con un altro animale e si sceglie di adottare un cane, è necessario assicurarsi che il nuovo arrivato sia compatibile con la specie animale che si ha in casa. Bisogna quindi escludere incompatibilità verso gatti o altri cani, ad esempio. La scelta del cane deve essere fatta con sicurezza, e questo può avvenire solo grazie a prove preliminari di compatibilità. Non sono ammessi tentativi! Una volta adottato il cane, l'introduzione in casa deve poi essere attenta e progressiva.
Su Kodami abbiamo realizzato il "Mi Fido" un questionario che è solo un primo test che abbiamo deciso di condividere con i nostri lettori per aiutarli in una prima auto valutazione: non è sostitutivo di quel viaggio che affronterete rivolgendovi a persone, associazioni e rifugi che badano al benessere di tutti i membri che faranno parte della relazione a cui state pensando di dare vita.