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11 Giugno 2024
16:24

Come allontanare le cavallette da casa e giardino senza ucciderle

Le cavallette spesso fanno paura, anche se sono insetti innocui. Per evitare che entrino in casa basta una zanzariera. Per quanto riguarda il giardino, invece, meglio non allontanarle e imparare a conoscerle meglio.

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Le cavallette, insieme ad altri ortotteri, sono spesso visitatori inaspettati delle nostre case oppure ospiti fissi stagionali dei nostri giardini. Questi insetti entrano in casa quasi sempre per sbaglio, per esempio durante la migrazione, o per puro caso. Se però desideriamo tenerle lontane dall'ambiente domestico, l'installazione di una zanzariera rappresenta l'unica soluzione davvero efficace. Per quanto riguarda il giardino, invece, la presenza di cavallette e altri insetti è non solo innocua per noi, ma anche molto utile per gli ecosistemi e la biodiversità.

Accogliere, conoscere meglio e imparare a convivere con questi insetti, oltre a essere spesso l'unica scelta che abbiamo, significa quindi anche contribuire alla salute degli ecosistemi e aiutare molti altri animali selvatici che dipendono dalle cavallette come fonte di cibo. Tenere lontani dai nostri giardini questi e altri insetti, oltre che sbagliato, è praticamente impossibile. L'unica cosa che possiamo fare davvero è imparare a conviverci e magari rendere il nostro giardino ancora più ospitale per i loro predatori naturali, contribuendo così a mantenere una maggiore armonia tra le varie specie.

Installare zanzariere

Uno dei metodi più semplici ed efficaci per evitare che le cavallette entrino in casa è installare delle zanzariere. Le cavallette, a differenza di altri insetti che entrano in casa alla ricerca di cibo o rifugi, quasi sempre finiscono tra le mura domestiche per sbaglio. Alcune specie, come locusta egiziana (Anacridium aegyptium) sono inoltre migratrici, e potrebbero entrare perché stanche o debilitate dal lungo e faticoso viaggio. Del resto, non esistono repellenti o dissuasori in grado di allontanare davvero questi insetti. Tuttavia, basta installare zanzariere su porte e finestre per creare una barriera efficace.

Rendi il giardino più ospitale ai loro predatori

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Un giardino rigoglioso e pieno di piante e animali è un giardino più sano (e più bello). Per mantenere quindi maggiormente sotto controllo la popolazione di cavallette e altri ortotteri, possiamo renderlo un habitat ancora più accogliente per i loro predatori naturali. Se cavallette, animali erbivori, prosperano infatti anche tra i soli prati e le monocolture, i loro predatori come uccelli, rettili e altri animali, hanno bisogno di arbusti, alberi, rocce e che il giardino sia il più possibile diversificato.

Per attirare questi animali, possiamo piantare più alberi, siepi e arbusti che offrano riparo e cibo a tante altre specie, oppure installare cassette nido per uccelli, stagni per attirare altri piccoli animali e lasciare angoli del nostro giardino un po' più selvaggi. Tutto ciò contribuirà ad arricchire di biodiversità i nostri spazi verdi, a evitare che poche specie prendano il sopravvento da un punto di vista numerico e ci offrirà anche tante belle occasioni per osservare molti altri animali nel nostro giardino, cosa che non guasta mai.

Impara a conoscere meglio le cavallette e a conviverci

Le cavallette, sebbene possano sembrare spaventose, sono in realtà animali innocui e molto interessanti, oltre che parte integrante del nostro ecosistema. La loro presenza in giardino può essere vista come un segno di elevata biodiversità e di salute ambientale. Anziché combatterle, che è quasi sempre impossibile oltre che sbagliato, possiamo imparare a conoscerle meglio e a conviverci serenamente. Esistono tantissimi specie diverse di cavallette e altri ortotteri e a meno che non ci sia un'invasione massiccia di sciami devasta raccolti, non causeranno danni gravi al nostro giardino.

Osservare invece il loro comportamento e imparare a conoscerle e a riconoscerle, può trasformare uno spavento ingiustificato in una meravigliosa opportunità di esplorazione, conoscenza e rispetto, soprattutto per i più piccoli. Questa regola vale in realtà per quasi tutti gli animali che possono frequentare i nostri giardini, ma con gli insetti, che di solito sono meno elusivi e hanno capacità di movimento più scarse di altri animali, tutto ciò è ancora più facile. Possiamo per esempio comprare libri guida per imparare a riconoscerle, oppure utilizzare app e piattaforme come iNaturalist per identificare le specie.

Quasi sempre il confine tra paura o repulsione e rispetto o curiosità è la conoscenza. Provate anche solo una volta a fermarvi e a osservare. Potreste scoprire forme, colori e comportamenti che non possono che arricchire. Provando anche solo a dare un nome alla cavalletta o all'insetto che avete in giardino – grazie a una guida. a un gruppo Facebook o una semplice app per smartphone – potrebbe aprirsi un mondo nuovo e sconfinato che, ne siamo certi, non solo accenderà la vostra curiosità, ma favorirà anche una più serena e pacifica convivenza per tutti.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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