Mucose bianche, fiacchezza ed episodi di vomito o diarrea con tracce di sangue sono tra i principali sintomi di avvelenamento nel cane: riconoscerli tempestivamente può fare la differenza tra la vita e la morte. Sottostimare il pericolo è un grave errore, poiché le sostanze tossiche sono più diffuse di quanto si possa immaginare.
Non si tratta solo di esche avvelenate, anche le polveri utilizzate per la derattizzazione, i diserbanti impiegati nel trattamento delle piante, i repellenti contro zanzare o formiche e persino alcuni detersivi, concimi e lumachicidi (come il metaldeide) sono potenzialmente letali.
Queste sostanze tossiche se ingeriti accidentalmente possono causare gravi danni, per questo è fondamentale conoscere i sintomi da avvelenamento e come agire in caso di sospetto.
Salivazione eccessiva
Uno dei primi segnali di un possibile avvelenamento è la salivazione eccessiva. Questo sintomo può manifestarsi con un'abbondanza di bava che si accumula intorno alla bocca del cane. Spesso, la salivazione è accompagnata da episodi di vomito.
Se noti che il tuo cane inizia a salivare in maniera eccessiva potrebbe aver ingerito una sostanza tossica. In questi casi il tempo è tutto, e la prima cosa da fare è contattare immediatamente un veterinario e, se possibile, cercare di identificare la sostanza che il cane potrebbe aver ingerito.
Diarrea con tracce di sangue
Un altro sintomo preoccupante è la diarrea con tracce di sangue. Questo segnale indica che il veleno potrebbe aver causato danni interni significativi. La diarrea sanguinolenta può essere accompagnata da debolezza e disidratazione, rendendo il cane letargico e apatico. In questi casi, è fondamentale portare il cane dal veterinario il più presto possibile.
A seconda della gravità della situazione, il veterinario potrebbe dover stabilizzare il paziente attraverso fluidoterapia e somministrare farmaci per controllare l'emorragia e alleviare il dolore.
Mucose pallide o molto rosse
Le mucose, come quelle delle gengive, sono un indicatore chiave dello stato di salute del tuo cane. Mucose pallide o addirittura bluastre possono indicare problemi cardiocircolatori, mentre mucose molto rosse possono suggerire un'infiammazione o un'emorragia interna.
Entrambi i sintomi sono gravi e richiedono l'intervento immediato di un veterinario.
Presenza di tic
Se noti che il tuo cane presenta movimenti involontari come tic, smorfie del muso, ammiccamenti frequenti o irrigidimento del tronco e degli arti, potrebbe essere un segno di avvelenamento. Questi sintomi possono evolversi in convulsioni vere e proprie.
È essenziale non tentare di bloccare i movimenti del cane, poiché potresti causare ulteriori danni. Porta immediatamente il tuo cane dal veterinario: è questa figura che sarà in grado di decifrare i tic e capire se rischiano di degenerare ulteriormente.
Convulsioni
Le convulsioni sono uno dei sintomi più evidenti e spaventosi di avvelenamento. Si manifestano con contrazioni muscolari involontarie e perdita di controllo corporeo molto più gravi dei semplici tic. Spesso le convulsioni sono accompagnate da un aumento della temperatura corporea.
Se il tuo cane inizia ad avere le convulsioni contatta immediatamente il veterinario e non toccarlo: potrebbe ferirti facendoti involontariamente molto male. Sarà poi il professionista a somministrare i farmaci per controllare le convulsioni.
Respirazione accelerata o flebile
La respirazione accelerata o flebile è un altro segnale di allarme. Se noti che il tuo cane ha difficoltà a respirare, è fondamentale agire rapidamente. La respirazione accelerata può indicare che il veleno sta influenzando il sistema respiratorio o cardiovascolare del cane.
In ambulatorio il veterinario stabilizzerà il tuo amico canino assicurandosi che le vie respiratorie siano libere e, se necessario, somministrerà ossigeno terapia.
Perdita di coscienza
La perdita di coscienza è un sintomo estremamente grave di avvelenamento. Se il tuo cane sviene o sembra non rispondere agli stimoli, è in piena emergenza veterinaria. Contatta immediatamente il servizio di emergenza della tua zona: il veterinario lavorerà per stabilizzare il cane e potrà utilizzare una combinazione di farmaci, fluidi intravenosi e ossigeno per supportare il sistema cardiocircolatorio e cercare di rimuovere il veleno dal corpo.