Secondo un report diffuso dall’EPA, l’Environmental Protection Agency americana, la morte di quasi 1.700 cani sarebbe collegata all'uso del collare anti parassitario Seresto. L'indagine si basa su 75mila segnalazioni inviate dai consumatori all'agenzia, di cui quasi mille riguardano anche effetti collaterali riscontrati sull’uomo.
L'allarme arriva dagli Stati Uniti
A sganciare la bomba sul settore dei prodotti per la salute animale è stata un'inchiesta di Usa Today sulla base dei dati federali ottenuti attraverso una richiesta di documenti pubblici dal Center for Biological Diversity, un'organizzazione senza scopo di lucro che controlla l'EPA come parte del suo lavoro per proteggere le specie in via di estinzione. Il centro ha fornito i documenti al Midwest Center for Investigative Reporting.
Secondo Usa Today l'EPA sarebbe a conoscenza di questi incidenti da anni, ma non ha mai informato il pubblico dei potenziali rischi associati a questo prodotto. Lo afferma Karen McCormack, dipendente dell'agenzia in pensione che ha lavorato sia come scienziata che come responsabile delle comunicazioni. Per McCormack i collari Seresto hanno il maggior numero di incidenti di qualsiasi prodotto per animali domestici a base di pesticidi che abbia mai visto. «L'EPA sembra chiudere un occhio su questo problema e ora, dopo sette anni di un numero crescente di incidenti, stanno dicendo al pubblico che stanno continuando a monitorare la situazione ma penso che questo sia un problema significativo che deve essere affrontato il prima possibile».
Cosa succede in Italia: il Seresto è pericoloso?
Seresto, sviluppato da Bayer e ora venduto da Elanco, funziona con un rilascio di piccole quantità di pesticidi sull'animale che dura circa tre mesi. Il pesticida dovrebbe uccidere pulci, zecche e altri parassiti ma essere sicuro per cani e gatti. Considerato che 75mila incidenti legati a questo collare sarebbero stati segnalati all'Agenzia per la protezione ambientale tra il 2012 e il mese di giugno 2020, Kodami ha contattato Bayer per chiedere se anche i consumatori italiani devono preoccuparsi per la salute dei loro animali. L'azienda farmaceutica, però, sostiene di non dover occuparsi del problema: «Bayer ha venduto la sua attività "Animal Health" a Elanco e tutte le responsabilità relative ai prodotti Animal Health sono ora assunte da Elanco – scrivono in una nota – Nel caso abbiate bisogno di informazioni su un prodotto per la salute degli animali o se desiderate segnalare un evento avverso correlato a un prodotto per la salute degli animali, contattate la vostra rappresentanza Elanco locale».
Non abbiamo perso tempo e abbiamo contattato Elanco Italia che ha sede a Sesto fiorentino ma la centralinista ci ha risposto che al venerdì pomeriggio non si trova nessuno in azienda che risponda ai giornalisti e ci ha augurato un buon weekend, dandoci appuntamento a lunedì.
Eppure, essendo anche in arrivo la primavera, chissà quanti proprietari di cani o gatti acquisteranno in questi giorni il Seresto. Il collare, accusato di aver causato la morte di 1.700 animali negli Stati Uniti, è infatti anche il più venduto su Amazon Italia, addirittura è un "Amazon's choice" ovvero un prodotto altamente consigliato dall'e-commerce e di elevato consumo. Nelle recensioni italiani non abbiamo trovato reclami circa la sicurezza del prodotto bensì molte accuse di vendita di collari falsificati. Negli Usa invece i clienti hanno dettagliato problemi significativi recensendo il Seresto: decine di persone scrivono che il collare ha causato eruzioni cutanee nel loro animale domestico, altri che ha portato a problemi neurologici nei pet. Non ultimo un caso su un ragazzino 12enne ricoverato in ospedale dopo aver dormito con il suo cane che indossava uno di questi collari.
I pesticidi contenuti nel Seresto
Il collare contiene imidacloprid che appartiene alla classe dei neonicotinoidi, gli insetticidi più comunemente usati nelle colture negli Stati Uniti. Nonostante siano collegati a massicce morie di insetti come api e farfalle, l’EPA ha proposto di riapprovare l’imidacloprid e altri membri della classe l’anno scorso. Il pesticida è vietato nell’Unione Europea per uso esterno ma è consentito nei collari per animali domestici. La flumetrina, invece, come dimostrano i documenti dell’EPA, è solo un ingrediente attivo nei collari.
Come con la maggior parte dei pesticidi, i dati a sostegno della registrazione di Seresto sono stati condotti dalla società che lo ha prodotto, la Bayer, che come abbiamo visto però non si dichiara responsabile per gli effetti. Secondo Investigatemidwest, Bayer ha condotto otto studi sulla sicurezza degli animali da compagnia esaminando l’effetto dei collari Seresto su cani e gatti domestici. Documenti poi usati dall’EPA per approvare il collare.
In uno studio diffuso nel 2017, l’EPA ha stabilito che i collari possono causare una leggera irritazione alla pelle e ha anche determinato che l’esposizione alla flumetrina a persone che mettono collari su animali domestici è al di sotto dei livelli di preoccupazione.