È in gravi condizioni l'uomo che martedì è stato ferito dai suoi cinque cani a Grugliasco, nel Torinese. Il 45enne, un clochard noto in zona, è stato aggredito dai cani che vivevano con lui, identificati come mix di Pitbull e Amstaff.
L'episodio è avvenuto nel pomeriggio del 5 marzo, ed è stato l'uomo a chiamare il 118 per chiedere aiuto. Giunti sul posto gli operatori del servizio di emergenza hanno preso in carico il senzatetto che ora si trova in gravi condizioni all'ospedale Luigi Orbassano. I cani sono stati prelevati dal servizio veterinario per i controlli di rito e condotti al canile sanitario.
Si tratta di un episodio che ha scosso la comunità piemontese, come spiega a Kodami il sindaco di Grugliasco, Emanuele Gaito: «È un fatto grave, purtroppo ci sono casi di persone che non gestiscono adeguatamente i loro cani e non riescono a trasmettere loro un'educazione. In questo caso particolare, sembra che prima ci sia stata una causa scatenante, una colluttazione con un'altra persona». Sull'esatta dinamica dei fatti stanno indagando i Carabinieri della compagnia di Rivoli.
Il rapporto tra le persone senza fissa dimora e i loro cani è spesso ambivalente e gravato da molti pregiudizi. Nel nostro video reportage raccontiamo come esistano storie di amicizia in strada in cui cani e umani camminano insieme in un percorso comune, anche se difficile.
Esistono però altri casi in cui entrano in gioco difficoltà, tutte umane, nel comprendere le necessità dei compagni animali e questo, secondo Gaito, non riguarda solo le persone senza fissa dimora: «Buona parte dei cani tolti ai detentori sono casi di difficoltà sociali: si tratta di persone che non sono in grado di mantenerli non solo dal punto di vista economico, ma anche e soprattutto nella fase di accudimento. C'è poca consapevolezza e questo riguarda tutti, non solo i clochard».
E sottolinea: «Che queste persone prendano un cane non è sbagliato a prescindere, ma devono avere una sensibilità tale da capire come si vive con un cane».
La gestione dei cani da parte delle famiglie non è un tema nuovo a Grugliasco, il piccolo Comune solo pochi anni fa è stata al centro di un altro fatto di cronaca che aveva come protagonisti cinque Cani Lupo Cecoslovacchi: il 18 dicembre 2020 Mariangela Zaffino, una donna di 74 anni, è stata trovata morta in conseguenza delle lesioni provocatele dagli animali.
Nell'appartamento insieme a lei si trovavano infatti i cinque Cani Lupo Cecoslovacchi della figlia, Simona Spataro, poi rinviata a giudizio per l'omicidio colposo della madre. Nel maggio 2022 la donna è stata assolta dai giudici con formula piena perché «il fatto non sussiste» e perché il tragico episodio non era prevedibile.