La cistite è un'infiammazione della vescica urinaria, che nel cane può essere dovuta ad infezioni, calcoli o presenza di neoplasie. I segni clinici più frequenti sono l'aumento della frequenza a urinare, dolore, talvolta sangue nelle urine. La terapia della cistite nei cani varia in relazione alla causa che l'ha determinata. È generalmente una condizione di malattia facilmente risolvibile.
Che cos'è la cistite?
La cistite è un'infiammazione della vescica urinaria, ovvero di un organo cavo dell'apparato urinario, che ha il compito di contenere le urine prodotte nei reni. La vescica si svuota allorquando la quantità di urine la riempie, distende le pareti e l'animale ha lo stimolo alla minzione.
Cause della cistite nel cane
L'infiammazione della vescica urinaria è causata in molti casi dalla colonizzazione e moltiplicazione di batteri che inducono infiammazione e sfaldamento delle cellule che rivestono la parete. I batteri posso avere un'origine ascendente, ovvero provenire dall'uretra o prostata nel maschio, e spesso l'infiammazione della vescia urinaria coesiste con quella prostatica. La cistite nel cane può essere dovuta anche alla presenza di calcoli, neoplasie oppure essere una condizione cosiddetta "sterile" ovvero senza apparente infezione. Nel cane si distinguono una cistite cosiddetta poliposa, caratterizzata dalla presenza di proliferazioni tipo polipi sulla superficie interna ed una forma follicolare che fa riferimento ad una condizione cronica caratterizzata istologicamente dalla presenza di particolari cellule (linfociti).
Sintomi della cistite nei cani
I segni clinici più comuni della cistite nei cani sono aumento della frequenza con cui l'animale urina, dolore durante la minzione, presenza di sangue nelle urine (ematuria) che assumono aspetto torbido. I pet mate talvolta riferiscono che il cane ha difficoltà a urinare ed emette piccole quantità di urine in posti diversi. La presenza di calcoli può causare infiammazione della vescica urinaria e provocare ostruzione al flusso di urina. La presenza di neoplasie o polipi può causare sanguinamento e sforzo dell'animale ad urinare (stranguria).
Diagnosi
Oltre ai rilievi clinici, l'esame delle urine darà delle utili indicazioni ai fini diagnostici. È importante valutare le caratteristiche fisico-chimiche delle urine ed analizzare il sedimento mediante esame citologico. La presenza di batteri e cellule infiammatorie è indicativa di infiammazione. Talvolta, però coesistono anche delle anomalie cellulari che possono indirizzare per una possibile diagnosi di neoplasia. L'urinocoltura è un'indagine utile per valutare i ceppi batterici che hanno determinato l'infiammazione. Se gli esami non rilevano infezioni e/o presenza di calcoli allora bisogna approfondire le indagini mediante esame ecografico. Talvolta, la presenza di cistite può essere indicativa di altre malattie sistemiche.
Terapia, prevenzione e rimedi
La terapia della cistite nel cane si basa sulla causa dell'infiammazione. Se la cistite è causata da batteri allora si utilizzeranno farmaci antibiotici. I calcoli della vescica urinaria possono essere trattati con dieta specifica oppure rimossi chirurgicamente, così come i polipi. Se invece la cistite è da attribuire alla presenza di neoplasie (carcinomi) bisognerà valutare una consulenza oncologica. È importante nelle fasi iniziali favorire l'assunzione di acqua e somministrare una dieta umida che favorisce alla stessa maniera una maggiore assunzione di liquidi.
Occorre prestare molta attenzione nel dare il D-Mannosio o il bicarbonato come rimedio naturale per prevenire e curare la cistite perché non esiste una misura specifica di prevenzione.