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10 Agosto 2023
15:14

Circo degli orrori in Messico: faceva esibire animali affetti da malformazioni

Un circo degli orrori in cui animali affetti da malformazioni venivano tenuti chiusi in piccole gabbie e costretti a esibirsi è stato individuato e chiuso in Messico. Lo spettacolo era intitolato "gli errori della genetica" e sfruttava due cani e sei uccelli.

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Un circo degli orrori in cui animali affetti da malformazioni, sofferenti e sotto stress, venivano tenuti chiusi all’interno di piccole gabbie e costretti a esibirsi per il pubblico. Lo hanno individuato, e chiuso, i funzionari del Dipartimento Ambiente di Nuevo León, Stato del Messico che si trova nella parte nord-orientale del paese.

L’intervento è scattato dopo le numerose segnalazioni relative ad alcuni cani e uccelli che venivano sfruttati sotto il tendone del circo “Animales Fenómenos Vivos” della città di Sabinas Hidalgo: «Dopo le tante segnalazioni di maltrattamento e abuso su animali, siamo intervenuti a una fiera dove l’attrazione erano due cani e sei uccelli con malformazioni che venivano tenuti in cattività – hanno fatto sapere dal Dipartimento Ambiente, condividendo l’immagine del tendone sequestrato – Al Ministero dell'Ambiente lavoriamo a favore della tutela e del benessere degli animali e dei loro diritti. Invitiamo a segnalare qualsiasi caso di violenza animale di cui si è testimoni».

I gestori del circo facevano pagare il biglietto 40 pesos messicani, circa tre dollari, invitando il pubblico a guardare da vicino «i grandi errori della genetica», promuovendo le sofferenze di questi animali come uno spettacolo d’intrattenimento. Anche alla luce della nuova legislazione relativa alla tutela animale – il Messico ha vietato gli animali selvatici nei circhi nel 2015, nel 2019 il maltrattamento animale è passato da illecito amministrativo a reato penale, e nel 2022 ha avanzato una proposta di riforma della Costituzione per riconoscere agli animali lo status di esseri senzienti in grado di provare emozioni – il Dipartimento Ambiente è immediatamente intervenuto.

Gli animali – tra cui un cane senza le zampe anteriori, che veniva chiamato “cane canguro”, e il “cane con cinque zampe”- sono stati dunque messi sotto sequestro a loro volta e trasferiti in una clinica veterinaria per accertamenti approfonditi e per le cure del caso: «Oggi sono tutelati dal Ministero dell'Ambiente – ha detto il governatore di Nuevo León, Samuel Garcia, su Twitter – Ci prenderemo cura di loro e daremo loro un posto dignitoso. Procederemo contro i responsabili fino all’ultima conseguenza», ha quindi assicurato.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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