Dopo cinque giorni di sofferenza, il soccorso alpino della Liguria ha salvato il caprone bloccato su una scogliera con le zampe rotte. Le segnalazioni dell'animale immobile, probabilmente in seguito ad una brutta caduta, sono arrivate da alcuni natanti di passaggio di fronte a Punta Mesco, nel Parco nazionale delle Cinque Terre.
Inizialmente nessuna istituzione si è resa disponibile ad intervenire, scatenando l'indignazione di turisti e residenti che si sono rivolti alle autorità commenti ma i giorni intanto sono passati senza che nessuno prendesse in carico la situazione. Alla fine ci ha pensato il soccorso alpino speleologico della Liguria: ieri una squadra di operatori ha raggiunto l’animale in parete, gli ha dato da bere e dopo averlo ristorato lo ha imbragato. Poi, il trasporto via mare con un gommone del Parco delle 5 terre. L'animale ora si trova ricoverato al Centro animali selvatici di Campomore, gestito dall'Enpa di Genova.
Cosa è successo al caprone di Punta Mesco
Poco prima che mercoledì si abbattesse sulla Liguria la forte perturbazione che ha messo in ginocchio il Levante, il caprone nero è franato a valle in una impervia e inaccessibile rocciata dalla mezza costa del Mesco dove pascolava con un branco di capre selvatiche che abita da un decennio nel bosco di macchia mediterranea del Parco, probabilmente fatturandosi tutte e quattro le zampe restando immobile e paralizzato ma vigile e cosciente. Da quel momento e da quella posizione, non si è più mosso da cinque giorni, perdendo visibilmente sangue dal muso e provando, ogni tanto e senza risultato, a spostarsi dalla roccia.
«Il caprone inselvatichito delle 5 terre che tanto clamore ha suscitato sul web (recuperato da Ente parco e soccorso alpino) è al sicuro nella nostra stalla, reidratato e nutrito si sta riprendendo dando chiari segni di vitalità – comunicano dal Cras di Genova – ora gli daremo qualche giorno per riprendersi dalla brutta avventura e dalla sedazione resa necessaria per la cattura e il trasporto e lo sottoporremo ad un piccolo intervento alla zampa».
Nell'ultimo mese un altro spettacolare salvataggio ha coinvolto un gregge di capre finite su un pilone dell'autostrada per Cuneo, la A6, e salvati dai volontari delle Ambulanze veterinarie italiane, tramite una gru i sei animali sono stati issati con una gru e tolti dal terribile pericolo di precipitare nel vuoto.