Risulta davvero molto difficile considerare “una bravata”, così come l’hanno definita i responsabili, l’orribile azione da loro compiuta su un povero cigno, Faye questo il nome del povero animale, catturato, ucciso e poi mangiato.
A riferire la vicenda avvenuta nel Goose Lake Park di Manlius, cittadina nello Stato di New York è il New York Times: scomparso insieme ai suoi cuccioli nottetempo dallo stagno all’interno del parco, non ci è voluto molto agli inquirenti per individuare i colpevoli dell'assenza del cigno.
E, infatti, messi alle strette tre ragazzi, un maggiorenne e due minorenni, hanno confessato di averlo catturato «convinti che fosse un’anatra più grande del normale» e di averlo portato da alcuni parenti dove il cigno è stato ucciso, cucinato e servito agli invitati come se nulla fosse.
Agli agenti i tre ragazzi hanno detto anche di aver agito solo per fare una bravata e che non erano a conoscenza del significato che questi animali avevano per questa comunità. Credevano soltanto che si trattasse di un animale selvatico e non di un cigno.
I tre hanno rubato anche i quattro cuccioli di Faye, ma i piccoli sono sopravvissuti perché, hanno spiegato, «volevano allevarli e farne animali domestici». I poliziotti, fortunatamente, sono riusciti a recuperarli e a riportarli nel loro habitat al Goose Lake Park. L’unico scampato all’aggressione è stato Manny, compagno di lunga data del cigno ucciso, ma solo perché i tre non erano riusciti a portarlo via.
La notizia dell'uccisione del cigno ha scosso molto i residenti di Manlius, un villaggio di circa 4.000 persone a sud-est di Syracuse, New York, dove questi volatili risiedono dal 1905. I cittadini apprezzano molto questi bellissimi animali e si fermavano regolarmente a trovare Faye, una femmina che aveva 16 anni e viveva vicino allo stagno con il suo compagno da oltre un decennio.
I cigni reali non sono originari degli Stati Uniti, ma sono stati portati nel paese dall'Europa alla fine del 1800 diventando una presenza molto amata dalla gran parte dei cittadini.
Secondo il Dipartimento per la conservazione ambientale dello Stato di New York, però, questi animali sono «una specie invasiva che distrugge l’habitat di anatre e oche, mette a repentaglio i voli di linea e talvolta assale le persone» e quindi vanno eliminati. I funzionari ambientali hanno così presentato un progetto di piano di gestione che prevede di ucciderli tutti entro il 2025.
Migliaia di newyorkesi hanno protestato contro il piano, dimostrando inequivocabilmente il loro volere, ovvero che i cigni reali siano protetti dal Governo e non massacrati. Dopo quindi esser stato duramente criticato, il Dipartimento ha cambiato idea, rassicurando i cittadini che per ridurne la popolazione sarebbe ricorso a sistemi non letali.