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Nella mattinata di giovedì 4 maggio, un cigno reale ha attaccato un'imbarcazione con due persone a bordo in zona Ponte Molino, a Padova, nel tentativo di proteggere il suo nido durante il delicato momento dell'incubazione delle uova. Nello stesso corso d'acqua, però, il prossimo weekend si terrà anche la Water Marathon, evento sportivo che porterà tra le acque del ramo del fiume Bacchiglione numerose canoe, kayak, sup, surfski e pare che qualcuno abbia persino provato a spostare il nido e le uova per scongiurare altri attacchi.
In seguito a questi episodi, il vicepresidente vicario della Provincia di Padova, Vincenzo Gottardo, ha quindi chiesto l'intervento della Polizia Provinciale per effettuare tutte le verifiche del caso e assicurare tranquillità agli uccelli e alle loro uova.
«Ho chiesto un sopralluogo alla polizia provinciale sulle acque del Piovego, in zona ponte Molino, dove vive una coppia di cigni che nell'ultimo periodo ha depositato le uova, ma pare che qualcuno abbia spostato il nido. Giustamente i due cigni lo stanno proteggendo con comportamenti talvolta aggressivi, come è normale che sia, nei confronti di chi transita in canoa o con piccole imbarcazioni in quel tratto del Piovego! Assicureremo tranquillità e vita serena a quei cigni, esemplari candidi e belli che vivono in quella parte di città altrettanto bella, e allo stesso tempo sicurezza per i natanti!», ha dichiarato Gottardo attraverso un post Facebook.
La stagione riproduttiva è ormai entrata nel vivo e molti uccelli sono già alle prese con la cova delle uova o la cura dei propri piccoli. In questa fase tanto delicata e rischiosa, i genitori cercano quindi in tutti i modi di proteggere la loro prole e se disturbati possono diventare parecchio ostili. I cigni, del resto, come le oche sono tra gli uccelli più territoriali e combattivi tra tutti e pur di difendere il loro nido sono disposti a tutto e tentano di allontanare chiunque si avvicini.
Il cigno reale (Cygnus olor) è una specie oramai sedentaria in Italia che ha iniziato però a nidificare nel nostro paese soltanto da pochissimo tempo. Le prime segnalazioni risalgono infatti agli anni 60-70 e furono favorite soprattutto dall'introduzione di individui rilasciati o fuggiti da parchi e giardini. I cigni sono infatti tra gli uccelli ornamentali più apprezzati al mondo per la loro bellezza ed eleganza e gli umani li hanno portati in giro per il mondo un po' ovunque, anche in Nord America, in Australia e Sud Africa, dove però è considerata una specie invasiva che danneggia la biodiversità locale.
Anche qui Italia, l'intera popolazione non è considerata naturale, proprio perché è stata quasi interamente introdotta dall'essere umano. Nonostante ciò, la specie è tutelata da leggi e normative che proteggono la fauna selvatica. Le coppie con i loro nidi non possono perciò essere disturbate e la Provincia di Padova è intenzionata a proteggere il nido di Ponte Molino per assicurarsi che l'intero ciclo riproduttivo di questi uccelli venga portato a termine in sicurezza.
