Ciccio stava passeggiando tranquillamente per le vie del centro storico di Palermo quando, proprio davanti al Teatro Massimo, la sua pet mate si è accasciata a terra e ha avuto un malore. Da quel momento del cane si erano perse le tracce fino a quando finalmente, dopo dieci giorni, si è ricongiunto con la sua famiglia.
Il fatto è accaduto il 26 aprile attorno alle ore 18 e la pet mate, che poi è stata soccorsa dal personale medico giunto sul posto, ricordava solo una persona che si era preoccupata di toglierle dalle mani il guinzaglio e Ciccio che, nonostante la confusione del momento, le era rimasto accanto, senza allontanarsi da lei.
A raccontare la storia a Kodami è stata Claudia Zurlini, una volontaria animalista di Palermo che ha subito diffuso l’appello in lungo e in largo e che finalmente oggi ha riaccompagnato a casa Ciccio. «Ho saputo di questa vicenda tramite il post di un medico del reparto in cui la donna è stata ricoverata. Le informazioni che inizialmente mi erano state fornite non erano molto precise, nonostante ciò ho provato sin da subito a lanciare un appello per le ricerche del cane – racconta Claudia – solo ieri sono entrata in contatto con il fratello della donna che mi ha fornito più indicazioni su Ciccio e poi oggi l'ho conosciuto durante l'emozionante momento del loro ricongiungimento».
La pet mate, una volta ripresa conoscenza in ospedale, aveva subito chiesto notizie del suo fedele compagno ma nessuno, né gli operatori sanitari intervenuti né i passanti testimoni del malore, sapevano chi avesse preso il cane. La famiglia della donna lo ha cercato dovunque: nei canili e nei rifugi della zona, tra le strade e in ogni angolo della città di Palermo, senza però ritrovarlo o ricevere segnalazione alcuna.
Chissà dove ha trascorso questi lunghi e interminabili dieci giorni Ciccio prima di riapparire all'improvviso sempre nei pressi del centro storico di Palermo, in cui il destino ha voluto che si trovasse proprio un'altra volontaria, Giusy Caldo, che aveva condiviso più volte gli appelli sui social e che quindi lo ha immediatamente riconosciuto.
«Da quando ho saputo di Ciccio, prima di andare a lavoro facevo sempre un giro in centro, sperando di ritrovarlo – racconta Giusy a Kodami – e proprio oggi, mentre lo cercavo per il decimo giorno, lui era lì, proprio davanti a me. Mi è bastato chiamarlo per nome per vedere la sua coda scodinzolare a cento all'ora».
Un miracolo, un gioco del destino o semplicemente una coincidenza ha voluto che Giusy si trovasse nel posto giusto al momento giusto, anche se non è da escludere che Ciccio sia stato riportato proprio vicino al punto in cui era stato prelevato, da qualcuno che, spaventato dal tam tam mediatico che si è scatenato in seguito alle condivisioni dei post delle volontarie, ha pensato che forse era diventato troppo rischioso tenersi un cane ricercato da molti e identificabile con il microchip di cui era munito.
Proprio ieri, infatti, Claudia aveva creato un ennesimo appello su Facebook per ritrovare Ciccio e il post aveva ottenuto circa mille condivisioni, facendo il giro di tutta Italia. «Adesso la cosa più importante è che Ciccio è a casa, lì dove tra qualche giorno speriamo che la sua pet mate possa raggiungerlo, una volta dimessa dall'ospedale – spiega la volontaria Claudia – Sono convinta che il lavoro di squadra abbia fatto il suo: in tanti ci eravamo affezionati a Ciccio e alla sua storia e proprio ieri, quando sono entrata in contatto con il fratello della sua umana, avevo aggiornato gli appelli precisando che l'animale era munito di microchip».
Una storia con un inizio drammatico terminata però con un bel lieto fine: Ciccio è stato dapprima recuperato dalla volontaria Giusy e poi immediatamente accompagnato a casa sua da Claudia che è stata testimone del meraviglioso incontro tra l'animale e la sua famiglia. «Ad aspettare Ciccio c'era il fratello della donna che non è riuscito a trattenere le lacrime dall'emozione – conclude Claudia – il cagnolino lo ha riconosciuto immediatamente e la gioia era incontenibile. E' stato un momento molto toccante che porterò con me per sempre».
Ciccio è finalmente a casa sua tra i suoi affetti più cari e adesso aspetta soltanto di rivedere la sua pet mate per riprendere a passeggiare insieme, certi che il loro legame sarà più forte di ogni cosa.