Nei primi giorni di ottobre, attraverso i social media, ha iniziato a circolare un video che ritrae due Cani Lupi Cecoslovacchi intenti a risalire l'argine di un canale nei pressi di Ferrara. I due cani sono stati però scambiati da molte persone per lupi e la notizia si è diffusa rapidamente tra gli abitanti della città.
«Il video è diventato popolare in pochissimo tempo e ha causato forte preoccupazione tra i cittadini – spiega a Kodami l'Assessore Comunale con delega alla tutela degli animali, Alessandro Balboni – Durante lo scorso fine settimana, un ciclista ha affermato di essere stato inseguito dai lupi nei pressi di Pontelagoscuro, a Nord del capoluogo. Sebbene si tratti evidentemente di cani, infatti, per un occhio inesperto i soggetti di questa razza possono venire confusi con il selvatico».
Il Comune di Ferrara, insieme ai gestori del canile comunale e le guardie zoofile, sono quindi intervenuti attraverso un'attività di ricerca e cattura, conclusasi nella mattinata di lunedì 3 ottobre. «Il recupero è avvenuto nei pressi del centro città – spiega l'Assessore – Sono adulti e sprovvisti di microchip. Hanno mostrato un'attitudine socievole nei confronti degli esseri umani, da cui sono stati certamente accuditi in passato».
I due cani si trovano ora al canile comunale e appaiono in perfette condizioni di salute: «Sono stati nutriti adeguatamente e non mostrano alcun segno di sofferenza. Per quanto riguarda la femmina, abbiamo il dubbio che sia addirittura incinta – conclude l'Assessore – Se fossero stati smarriti involontariamente, il risalto mediatico ottenuto dalla loro storia avrebbe certamente permesso al loro umano di raggiungerli al canile. Se nessuno li reclamerà, invece, verrà considerato a tutti gli effetti come un abbandono».
Non è la prima volta che le immagini di Cani Lupi Cecoslovacchi vengono confuse con quelle dei lupi. Per fare chiarezza sulla morfologia delle due specie e capire come distinguere un lupo da un Cane Lupo Cecoslovacco, abbiamo parlato con Laura Scillitani, esperta di comunicazione scientifica e componente del team di Life WolfAlps EU.
Il progetto europeo dedicato alla mitigazione dei conflitti tra esseri umani e lupi sulle Alpi, infatti, ha da poco pubblicato una brochure sul complesso tema dell'ibridazione, all'interno del quale viene dedicato un capitolo proprio a questa razza. «Il Cane Lupo Cecoslovacco deriva dall'incrocio tra i lupi dei Carpazi e i Pastori Tedeschi – spiega l'esperta – Il risultato è una razza effettivamente simile al lupo, caratterizzata, però, da una dimensione superiore. Mentre i Cani Lupi Cecoslovacchi possono arrivare anche ai 45 chili di peso, infatti, i lupi in Italia generalmente non superano i 35».
Anche osservando le orecchie, inoltre, si possono notare alcuni dettagli che permettono di riconoscere il selvatico: «Entrambi hanno orecchie triangolari, ma quelle del lupo sono arrotondate e leggermente più corte rispetto a quelle del cane – spiega Scillitani – La coda, inoltre, è nettamente più corta nel lupo, che la tiene bassa, e con la punta leggermente all'insù. Il Cane Lupo Cecoslovacco, invece, ha una coda più simile a quella del Pastore Tedesco».
Per quanto riguarda il muso, invece, si può notare una differenza nei colori del pelo: «Entrambi hanno una mascherina facciale più chiara, ma nel lupo è limitata ai contorni su muso e guance, mentre nel Cane Lupo Cecoslovacco è più chiara e netta e talvolta scende fino alla gola, prendendo anche parte del petto – continua l'esperta – Il mantello del selvatico, infine, tende ad avere colorazioni più rossicce/brune, in particolar modo in estate, mentre il Cecoslovacco tende maggiormente al grigio/giallino».
Per evitare che si ripetano situazioni come quella avvenuta a Ferrara lo scorso fine settimana, l'esperta conclude con un consiglio dedicato a chi vive con un Cane Lupo Cecoslovacco. «Per favorirne il riconoscimento, lo si può dotare di un collare che sia evidente da distante. Grazie a questa accortezza, anche in caso di smarrimento lo si potrà riconoscere come animale domestico senza dover ricorrere ai dettagli morfologici, talvolta più difficili da rilevare».