Non è la prima volta che Chris Smalling, uno dei calciatori più amati della AS Roma calcio, mostra apertamente la sua passione per gli animali. Dopo averlo incontrato quest’estate nel Territorio de Zaguates, in Costa Rica, nei 575 mila metri quadrati che aveva voluto visitare insieme alla moglie e al figlio, sulle alture di San Josè dove vivono liberi e felici oltre 2000 cani, lo ritroviamo pochi giorni fa nel Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia, per assistere alla liberazione di una garzetta ferita e curata dagli operatori del centro.
La liberazione della garzetta, curata dal Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu Roma, è stata solo una delle attività della giornata per il calciatore, invitato da Lipu/BirdLife Italia e Ente Regionale RomaNatura, Save the Children e APS Cheiron come testimonial per l'iniziativa "Natura, Sport e Cultura", inserita nel palinsesto degli eventi previsti per la Settimana della Comunità Educante che prevede attività di educazione ambientale e cultura ecologica. Smalling ha avuto così modo di raccontare la sua passione agli studenti dell’I.C. Giuliano da Sangallo, oltre ovviamente a firmare gli autografi di rito.
«Ma è stato sicuramente il birdwatching il momento che lo ha appassionato di più – racconta il vicepresidente Lipu/BirdLife Italia Alessandro Polinori che ha moderato l’incontro con i ragazzi e che ha accompagnato personalmente Smalling al capanno per l’osservazione degli uccelli dell’oasi naturalistica alle porte di Roma. – Ha ascoltato tutte le spiegazioni, interessandosi alle diverse specie di uccelli che popolano l’oasi che non aveva mai visitato. Ne è rimasto così colpito da prometterci che sarebbe tornato ancora. Anche il piccolo, come lui, si è dimostrato un vero birdwatcher: ha ascoltato con attenzione tutto quello che gli ho raccontato e si è emozionato all’idea di poter tornare per poter vedere l’arrivo dei fenicotteri e degli aironi rossi».
Smalling è da sempre un grande sostenitore degli animali e dei loro habitat. Vegano per scelta etica ha sempre legato la sua immagine ad iniziative che coniugano sport, ambiente, cultura e sociale. «Al di là della fede calcistica, Smalling, notoriamente vegano, è, da sempre, una persona che apprezzo in maniera particolare, essendo estremamente attento e sensibile ai temi ambientali, sociali e dei diritti degli animali, sensibilità che esplica anche attraverso il sostegno pubblico a numerose battaglie ambientali e sociali – ha sottolineato Polinori ringraziando pubblicamente Smalling per la sua partecipazione. – Incontrarlo di persona, insieme alla sua bellissima famiglia, condividere con lui le emozioni dell'incontro con tanti bambini emozionati, assistere alla liberazione di una garzetta curata dagli amici del CRFS Lipu Roma e, per finire, rilassarsi insieme praticando il birdwatching, tra cavalieri d'Italia, fistioni turchi e cigni reali nati da poco, mi ha consentito di comprendere, ancor più, quanto lui sia davvero "uno dei nostri", che, per fortuna, ha deciso di sfruttare la sua grande popolarità non per cose effimere, ma per dare voce ai più deboli, in qualsiasi contesto».
Secondo Polinori, Smalling è assolutamente in linea con la fama che lo precede. «Una persona che ci ha stupito per la sua disponibilità e per la sua semplicità. Anche la moglie, in attesa del loro secondo bambino, era molto interessata e si percepisce subito quali sono i valori con i quali stanno educando il loro primo figlio».
Non è la prima volta che il Centro Habitat Mediterraneo LIPU di Ostia accoglie personaggi pubblici appassionati di ambiente e di natura e ansiosi di saperne di più sul mondo delle oasi in cui vivono tanti animali selvatici. «Patty Smith è venuta già due volte ed è appassionatissima. Antonello Venditti ha scelto il paesaggio della nostra oasi per un video mentre PIF è venuto a girare una parte del suo documentario dedicato alla Divina Commedia – racconta Alessandro. Anche se uno dei personaggi che ci ha fatto più piacere ricevere è stato Max Tortora: aveva trovato una cincia ferita e ha rinunciato ad una giornata di mare per raggiungerci e portarcela in modo che potesse essere curata adeguatamente».