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18 Giugno 2022
15:29

Chris Evans e l’intervista in mezzo ai cani: «Adottate adulti e anziani»

Che Chris Evans ami gli animali, non c’è bisogno di ripeterlo. L’adorazione per il suo cane Dodger, un randagio adulto adottato in un canile, è nota. E, infatti, in questa intervista, circondato da cuccioli, la sua attenzione è dedicata soltanto a quei dolcissimi sguardi. E a lanciare un importante messaggio.

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«Nessun'altra intervista sarà mai paragonabile a questa. Non ricordo nemmeno se ho risposto a una sola domanda, tanto ero distratto e mi sono perso nella tenerezza degli sguardi di quei cuccioli».

Che Chris Evans ami gli animali, non c’è bisogno di ripeterlo. L’adorazione del suo cane Dodger, un randagio adottato in un canile, mentre si trovava a girare un film a Savannah, è nota e ampiamente dimostrata dalle infinite immagini e stories che Capitan America condivide sui social. 

C’è da dire, però, che in questa intervista circondato da cuccioli, mostra in diretta tutto quell’amore che ha sempre detto di provare nei confronti della specie animale. E, infatti, rispondere al giornalista, è stata una vera sfida per Evans e non di certo per la difficoltà delle domande, ma perché l’attenzione si disperdeva in quell’effluvio di dolcezza e amore diffusa da i cuccioli.

Ed è lo stesso Evans a confermare quanto sia stato complicato mantenere l’attenzione con tutti quei cagnetti che lo leccavano e chiedevano coccole. Una cosa praticamente impossibile, nonostante fosse lì proprio per promuovere l’uscita del nuovo film, Lightyear – La vera storia di Buzz. Quindi un’occasione molto importante.

Ma la forza di quei cani, che gli salivano addosso, che chiedevano la sua attenzione, non potevano che avere la meglio e, infatti, più che le domande, è proprio l'interazione con gli adorabili animali a conquistare l'attenzione del pubblico. 

Che una volta catturati non hanno di certo perso l’importante messaggio lanciato dall’attore a favore dell'adozione. Che non dovrebbe riguardare soltanto i cuccioli, ma aprirsi anche ai cani adulti e più anziani. Esattamente come è successo a lui. Esperienza che gli ha insegnato quanto amore riescono a dare i cani, qualunque sia la loro età.

«Ho sempre avuto l'idea che quando avrei adottato un cane sarebbe stato un cucciolo. Ma Dodger, invece, era già adulto. Non era la storia che avevo nella mia mente, ma si è rivelata la migliore decisione della mia vita» dice l’attore mentre accarezza dei cagnolini che non sono più cuccioli da tempo.

«La maggior parte delle persone ignora i cani adulti e anziani, ma è un grande un peccato perché, invece, sono capaci di un'incredibile connessione con chiunque gli stia accanto per un po'. Ed è quello che rende il loro amore così speciale. Che non è scontato, ma devi guadagnartelo».

Il video è stato lanciato da BuzzFeed che, ormai da qualche tempo, realizza videointerviste in cui le star del cinema e della televisione rispondono alle domande circondati da cuccioli che sono in cerca di una famiglia pronta ad aprire la porta della propria casa.

Capitan America è uno dei divi più cinofili che esistano. L’attore è amante di tutti gli animali. Ma il suo cuore batte per il genere canino, in particolare, per un preciso esemplare: il suo fedelissimo Dodger, un randagio adulto adottato in canile.

Proprio poche settimane fa, in occasione del National Rescue Dog Day, la Giornata nazionale dei cani da soccorso, l’attore americano ha voluto sensibilizzare ancora una volta l'opinione pubblica sull'abbandono degli animali e ha condiviso con i suoi 15,5 milioni di follower una foto di lui che sta guidando con la testa di Dodger comodamente appoggiato sulla sua spalla.

L'adozione di Dodger risale all’aprile 2017 durante le riprese della pellicola Gifted – Il dono del talento. La storia, per chi segue il supereroe Marvel, è piuttosto nota perché l’attore l’ha raccontata spesso.

«Stavamo girando l'ultima scena del film e doveva essere in un canile. Appena entrato, stupidamente ho pensato chissà se sono veri cani in adozione. Certo che lo erano. E mentre pensavo così, camminando su e giù per i corridoi, ho visto lui. Un colpo di fulmine. È stato un attimo e ho realizzato che dovevo adottarlo. E così ho fatto. La scelta migliore che abbia mai fatto».

E quale momento migliore per adottare un cane se non questo? L'estate è la stagione in cui aumentano gli abbandoni, ma per questo è proprio il periodo migliore per adottare un cane. Perché abbiamo più tempo da dedicare al nuovo arrivato e la prima avventura che vivremo insieme può essere quella di una vacanza. Scopri e partecipa alla campagna di Kodami contro gli abbandoni per vivere una "Vacanza bestiale".

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Simona Sirianni
Giornalista
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