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15 Dicembre 2021
17:46

Chow Chow lasciato sul terrazzo al gelo muore di freddo in provincia di Prato

È stata un’ipotermia la causa della morte di un cane Chow-Chow a Montemurlo, in Provincia di Prato. Ora sulla testa del compagno umano pende una denuncia per maltrattamento, abbandono e lesioni.

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Morto di freddo. È stata un’ipotermia la causa della morte di un cane Chow-Chow a Montemurlo, in Provincia di Prato. Ora sulla testa del suo umano di riferimento pende una denuncia per maltrattamento, abbandono e lesioni.

Tutto inizia lo scorso 20 novembre, quando al nucleo di Guardie zoofile di Fare Ambiente arriva una segnalazione che qualcosa non stava andando per il verso giusto. Gli agenti si muovono subito in direzione di un’abitazione. «Nel giro di mezz’ora e dopo vari accertamenti siamo riusciti a metterci in contatto con la persona – spiega Andrea Monaco, presidente dell'associazione Laboratorio Verde Fare Ambiente – Appena entrati ci siamo resi conto che il cane era sul salotto e giaceva in pessime condizioni. Così lo abbiamo subito preso e portato alla clinica San Francesco di Montemurlo. Il veterinario lo ha preso in cura ma il giorno dopo l’animale è deceduto. Noi, come nucleo di guardie zoofile, abbiamo attivato, insieme alla polizia municipale, l’iter giudiziario nei confronti del proprietario».

Il cane, secondo quanto ricostruito dalle guardie zoofile, era rimasto chiuso sul terrazzo dell’appartamento, al freddo e alle intemperie. «È la prima volta che ci capita un caso simile – prosegue Monaco – La persona si è giustificata dicendo che per motivi di lavoro non si poteva più occupare del cane».

Il blitz è stato possibile proprio grazie all’opera dei volontari di Laboratorio Verde Fare Ambiente, che con il Comune di Montemurlo hanno stipulato un’intesa per la vigilanza per il benessere animale. «Chi prende un cane deve anche tener presente che ci sono leggi e regolamenti che vanno rispettati, se non si rispettano si va incontro a sanzioni amministrative e a denunce penali», aggiunge il presidente dell’associazione.

Per denunciare un caso di maltrattamento di animali le Guardie zoofile “Fare ambiente” sottolineano come in zona sia attivo il numero 345.3376028. Ma cosa si può fare in casi simili? Kodami ha approfondito l'argomento: si tratta di un reato che la legge 189 del 2004 ha elevato da semplice contravvenzione a delitto, prevedendo la reclusione per i reati più gravi e la confisca degli animali oggetto di maltrattamento, prima non prevista.

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