Erano nate da pochi giorni, avevano ancora il cordone ombelicale attaccato, e sono state chiuse dentro un garage al freddo e nella sporcizia, private della madre e destinate a essere macellate abusivamente per scopi alimentari. Oggi Brunilde e Lilith, due agnelline, sono invece al sicuro in un rifugio santuario, dove trascorreranno la loro vita in libertà e in sicurezza.
La storia arriva da Lucca, a intervenire sono state le guardie zoofile della sezione locale dell’Enpa. La segnalazione riguardava appunto degli agnellini chiusi dentro il garage di un’abitazione di Capannori da cui i vicini, da qualche giorno, sentivano provenire belati. Le guardie zoofile sono quindi arrivate sul posto e sono entrate nel garage, dove hanno trovato le due agnelline.
Sporche, gelate e senza la madre, erano ad altissimo rischio di sopravvivenza ed era necessario agire con tempestività. Le guardie zoofile a quel punto hanno deciso di parlare con il detentore e sono riuscite a convincerlo a cederle a loro. A quel punto hanno le hanno subito consegnate alle volontarie del rifugio Alma Libre di Piano di Mommio, in provincia di Lucca un rifugio per animali salvati dal macello o da situazioni di maltrattamento.
Oggi Brunilde e Lilith stanno bene, e sono allattate più volte al giorno dai volontari del rifugio, che si occupano di molti altri agnellini arrivati da situazioni molto simili: «Il destino di Lilith e Brunilde sarebbe stato quello di essere macellate e mangiate durante queste feste ma la loro storia ha avuto un lieto fine – hanno fatto sapere da Alma Libre condividendo alcune immagini delle agnelline – Adesso le due piccine hanno bisogno del vostro sostegno, per permetterci di farle crescere al meglio. Lilith ha già trovato la sua adozione a distanza ma Brunilde è ancora in attesa. Se vuoi essere tu l'adottante a distanza di Brunilde, scrivici per info a rifugio.almalibre@gmail.com o al 339 2643024».