«È andata bene, potevo prendere la scossa». Questo il commento di un’utente di TikTok – @anghelapitt – a corredo di un video girato su una spiaggia della Versilia in cui si vede un pesce dall’aspetto molto particolare prima in un retino, appena prelevato dall’acqua, e poi in un catino, dove lo si può osservare bene. Il pesce in questione effettivamente può dare la scossa: si tratta della torpedine, uno degli animali esistenti che ha sviluppato la capacità di generare e utilizzare elettricità.
Questo pesce è in grado di fulminare le prede, stordendole e riuscendo così a nutrirsi facilmente. La specie diffusa in Italia è la torpedine ocellata, esattamente quella ritratta nel video.
Che animale è la torpedine?
Ma che animale è la torpedine, esattamente? Si tratta di pesci cartilaginei marini di piccole o grandi dimensioni che appartengono all’ordine dei Batoidei, famiglia Torpedinidae. Sono caratterizzate da un corpo di forma discoidale o di rombo e dotate di grandi organi elettrici reniformi, visibili soprattutto sul ventre.
La loro peculiarità è che, come altri animali elettrici, possono produrre forti scariche elettriche per difesa o per stordire le prede (pesci ossei o invertebrati bentonici) che si affrettano poi ad afferrare e ingerite intere. Questo pesce si trova nel bacino del Mediterraneo da 5,3 milioni di anni ed è una specie imparentata con le razze e le mante, una delle poche in natura in grado di produrre scariche elettriche tramite un organo presente in entrambi i lati del tronco del pesce.
Quanto è pericolosa la scossa della torpedine?
La specie presente nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale, come detto, è la torpedine comune (torpedo torpedo) o torpedine ocellata, e non è considerata pericolosa come altre specie di torpedini che si possono incontrare ai tropici o in Australia. Anche la popolazione europea può però essere pericolosa per soggetti che hanno problemi o disfunzioni cardiaci o molto giovani. La loro scarica ha una potenza che va da 50 a 220 volt a seconda dell’età e delle condizioni di salute dell'animale, dunque molto meno potente rispetto alla scossa che si potrebbe prendere inavvertitamente da una presa elettrica casalinga, ma in persone con scompensi cardiaci o pacemaker potrebbe risultare pericolosa, così come su un bambino o un anziano.
Chi viene fulminato dalla torpedine, inoltre, potrebbe ritrovarsi in difficoltà se in mare aperto. Per lo choc e il dolore improvviso causato dalla scossa potrebbe ritrovarsi a ingoiare acqua ad annaspare, situazione che al largo potrebbe rivelarsi molto rischiosa.
Dove puoi trovare la torpedine
La torpedine ocellata è distribuita lungo tutte le coste italiane e predilige fondali sabbiosi-fangosi – come è quello della costa della Versilia – pur essendo una eccellente nuotatrice.
Sui fondali però si mimetizza alla perfezione grazie al colore smorto e alla capacità di restare immobile per lungo tempo, e risulta così praticamente invisibile alle prede. Si può trovare sino a 300 metri di profondità, ma capita si avventuri maggiormente a riva, ed è in questi casi che può avvenire l’incontro con gli esseri umani, in particolare durante la stagione estiva.