Tra ciuffi, creste, code e ventagli di penne, gli uccelli sono senza dubbio tra gli animali che indossano i più vistosi e stravaganti ornamenti. Ma tra le forme, i colori e gli accessori più strani in assoluto spicca sicuramente l'enorme e vistosa sacca golare rossa dei maschi di fregata, un grosso ed elegante uccello marino diffuso su numerose isole dell'Oceano Pacifico e dell'Oceano Indiano.
Foto e video di questi singolari uccelli marini diventano molto spesso virali, tuttavia spesso ci si ferma solo ad ammirare fugacemente la sua bizzarra sacca rossa per poi scrollare rapidamente al post successivo. Eppure, questi uccelli possono raccontare molto di più del loro originale tratto distintivo, ecco quindi chi sono davvero le fregate, come vivono e perché i maschi si portano dietro quell'ingombrante palloncino rosso attaccato alla gola.
Le fregate sono grossi uccelli marini diffusi nelle regioni tropicali o subtropicali, dove vivono in ambienti prevalentemente di oceano aperto e costiero. Se ne conoscono in realtà cinque specie diverse, ma la più nota, grossa e famosa tra tutte è probabilmente quella dall'altisonante nome di fregata magnifica (Fregata magnificens), presente anche nell'arcipelago delle isole Galápagos.
In tutte e cinque le specie, però, la caratteristica che più di ogni altra rende riconoscibili questi uccelli è sicuramente la grossa sacca golare rossa, che proprio come un palloncino può gonfiarsi diventando ancor più spettacolare. La possiedono però esclusivamente i maschi adulti, che la gonfiano – neanche a dirlo – durante la stagione riproduttiva, per attirare le femmine e far colpo su di loro.
Le fregate sono infatti tra gli uccelli che possiedono il più spiccato dimorfismo sessuale e alcuni dei comportamenti e dei rituali di corteggiamento tra i più appariscenti e sofisticati. Le fregate si riproducono solitamente su remote isole oceaniche, generalmente in grosse colonie che possono contare anche migliaia di individui, a seconda ovviamente delle specie e dello risorse a disposizione.
Sono però i maschi i primi a radunarsi a terra, mentre alle femmine che volano sulle loro teste tocca l'arduo compito di stabilire con chi dei tanti in attesa rimasti al suolo fare coppia. Scegliere tra centinaia o migliaia di maschi non deve essere affatto una decisione semplice, ed è proprio per questo che i pretendenti cercano in tutti i modi di mettersi in mostra per distinguersi tra la massa.
Per farsi notare dalle femmine in volo, allora i maschi rivolgono il becco verso il cielo, gonfiando le loro enormi sacche rosse attaccate alla gola e nel frattempo fanno vibrare energicamente le ali tese per mostrare la parte inferiore. Lo spettacolo è però solo all'inizio, perché nel frattempo producono col becco anche un forte suono che ricorda quello di un tamburo talvolta accompagnato anche da una serie di chiassosi fischi.
Ed è propio grazie a questo spettacolo unico che la femmina, valutando attentamente la performance, l'abilità e la bellezza del maschio, riesce a capire il suo stato di salute (e quindi la qualità dei suoi geni) scegliendolo come padre per i propri piccoli. Una volta presa la decisione, la femmina scende a terra, scambia tenere effusioni becco a becco con il suo nuovo partner e la coppia esegue una romantica danza finale scuotendo ritmicamente la testa per suggellare il proprio amore.
Ecco quindi che cos'è e a cosa serve la singolare sacca rossa delle fregate, tra gli uccelli marini più affascinanti in assoluto, non solo per i loro complessi comportamenti nuziali. Le fregate sono infatti anche tra gli uccelli più grandi : le loro lunghe e sottili ali possono arrivare persino a un'apertura di 2,44 metri nella fregata magnifica. Inoltre, sebbene possano tranquillamente cacciare e procurarsi il cibo da soli, sono anche famose per essere spietati predoni dei mari.
Spesso infatti rubano il cibo ad altri uccelli, un comportamento piuttosto diffuso tra le specie marine conosciuto come cleptoparassitismo. Possono arrivare perfino a forzare altri uccelli a rigurgitare il cibo per nutrirsene e utilizzano soprattutto un comportamento definito come mobbing, ovvero si scagliano contro gli altri emettendo richiami assordanti, infastidendoli o aggredendoli direttamente fino a quando non cedono.
Infine, sebbene siano tra i più grandi e specializzati uccelli marini sono anche gli unici al mondo che non possono posarsi in mare. Potrà sembrare assurdo, ma sebbene passino buona parte del loro tempo sorvolando mari e oceani, toccano l'acqua esclusivamente col loro becco per raccogliere o catturare da mangiare. Non sanno nuotare e fanno quindi quasi tutto in volo – quando non sono a terra per riprodursi – persino dormire, spegnendo un emisfero del cervello alla volta e volando ad alta quota attivando una sorta di pilota automatico.