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14 Marzo 2024
16:06

Chi è il solenodonte e come ha fatto a sopravvivere ai dinosauri

Oggi rimangono solo due specie di solenodonte, entrambe endemiche dei Caraibi, ma questi bizzarri mammiferi dal morso velenoso hanno un’origine antichissima che va addirittura al tempo in cui regnavano i dinosauri.

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Il solenodonte è un piccolo mammifero endemico dei Caraibi, simile ad un grosso toporagno e conosciuto per essere uno dei pochi mammiferi velenosi al mondo. Ha una storia evolutiva antica, risalente al Cretaceo, ovvero quando i dinosauri dominavano ancora la Terra, e la sua sopravvivenza fino ai nostri giorni è attribuita alla sua capacità di adattarsi a diversi habitat e alla sua tossicità come meccanismo di difesa.

Chi è il solenodonte

I solenodonti si trovano esclusivamente sulle isole dei Caraibi e oggi ne sopravvivono solo due specie nell’intera famiglia: il solenodonte cubano (Solenodon cubanus) e il solenodonte dominicano (Solenodon paradoxus). Questi animali assomigliano vagamente a un grosso toporagno o a un riccio, con cui sono largamente imparentati, e presentano un corpo tozzo con una lunga coda priva di pelo.

Sono notturni e si nutrono principalmente di insetti e altri piccoli invertebrati. Entrambe le specie sono velenose, cosa assai rara tra i mammiferi, ma purtroppo questo non basta a difenderli dai pericoli della perdita di habitat e della predazione da parte di animali introdotti dall’essere umano come cani e gatti.

Il veleno del solenodonte

Il solenodonte è noto per essere uno dei pochissimi mammiferi velenosi esistenti: presenta, infatti, ghiandole salivari modificate che producono una sostanza velenosa, che viene iniettata attraverso il morso. Sebbene questo veleno sia meno potente rispetto a quello di molti altri animali velenosi, può comunque causare dolore, gonfiore e altri sintomi nell’essere umano.

Nonostante ciò, il solenodonte non è un animale aggressivo e generalmente preferisce evitare il contatto con le altre specie, umani compresi. Tuttavia, se minacciato o provocato, può difendersi utilizzando il suo veleno come ultima possibilità di fuga.

Come ha fatto a sopravvivere dall'epoca dei dinosauri

I solenodonti discendono da una linea evolutiva molto antica che ha origine nel periodo Cretaceo, oltre 75 milioni di anni fa, ovvero durante il regno dei dinosauri. Questo significa che l’evoluzione del solenodonte ha attraversato grandi cambiamenti ambientali ed eventi catastrofici che hanno modellato la vita sulla Terra e hanno portato all'estinzione non solo i dinosauri non aviani ma anche di tantissime altre forme di vita.

La sopravvivenza dei solenodonti per un periodo così lungo è probabilmente dovuta al loro essere animali generalisti, capaci di adattarsi a una vasta gamma di habitat e di sfruttare diverse risorse alimentari. Inoltre, anche la sua tossicità potrebbe aver fornito un importante vantaggio difensivo. Oggi però, nonostante la sua longevità evolutiva, il solenodonte è minacciato dall'attività umana e dalla conseguente perdita di habitat e introduzione di predatori non autoctoni come cani e gatti.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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