Il pipistrello dallo strano muso presente nel video in alto è un esemplare maschio di pipistrello dalla testa a martello (Hypsignathus monstrosus), un chirottero presente in Africa occidentale e centrale ed unico membro del genere Hypsignathus. È il pipistrello più grande dell'Africa continentale, con un'apertura alare che sfiora il metro di ampiezza, e i maschi possono pesare il doppio delle femmine. Si tratta infatti di una specie fortemente dimorfica, ovvero dove maschi e femmine hanno caratteristiche fisiche differenti: i maschi hanno le corde vocali fino a 3 volte più spesse di quelle delle femmine e hanno grandi camere di risonanza sul muso che conferiscono loro questo aspetto particolare che gli ha procurato il soprannome inglese di “alce alato” (winged moose). Le femmine, invece, ne sono sprovviste e il loro muso assomiglia a quello delle altre specie di pipistrelli.
Il pipistrello dalla testa a martello è un animale frugivoro e consuma un’ampia varietà di frutti tra cui fichi, banane e mango. Come molti pipistrelli, anche Hypsignathus monstrosus è una specie notturna, che trascorre il giorno dormendo rifugiata in grandi gruppi sugli alberi. A differenza di molte altre specie di pipistrelli che si dividono in base al sesso, maschi e femmine si appollaiano insieme durante il giorno.
Questi animali hanno ben due stagioni riproduttive all’anno e, durante questi periodi, numerosi maschi si aggregano sugli alberi lungo corsi d'acqua o in particolari territori in cosiddetti lek, ovvero gruppi di animali maschi riuniti per competere per le attenzioni delle femmine in visita dell'accoppiamento. In questa specie, i rituali di corteggiamento consistono principalmente in battiti d'ala e richiami. Ed è proprio qui che viene sfruttato il particolare adattamento delle camere di risonanza sul muso che conferiscono a questo animale il suo aspetto peculiare. Le femmine volano lungo il territorio, scelgono un maschio e si posano accanto a lui per poi accoppiarsi. Terminato l’atto, la femmina riparte e il compagno torna nel lek ad esibirsi. I maschi che emettono i vocalizzi più forti hanno grandi probabilità di accoppiarsi più volte. Dopo 5 o 6 mesi nascono uno o due cuccioli per femmina.
La convivenza tra l’uomo e il pipistrello dalla testa a martello non è sempre semplice poiché può danneggiare alcune colture di frutta e dare fastidio con i suoi forti richiami notturni. È stato inoltre studiato come potenziale serbatoio del virus Ebola, con diversi risultati positivi agli anticorpi contro il virus.