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24 Settembre 2024
14:11

Chi è il fennec, la carinissima volpe con le orecchie appuntite

Sul Web il fennec viene spesso scambiato per un peluche o per una particolare razza di cane ma appartiene alla specie delle volpi e vive in alcune delle aree più inospitali del pianeta.

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Il fennec (Vulpus zerda) è una delle specie più particolari del gruppo delle volpi, tanto che alcuni scienziati ritengono che appartiene a un genere a parte di cui è stato già proposto il nome: fennecus. Si tratta del canide più piccolo del mondo, una caratteristica che sfortunatamente lo ha portato ad essere vittima del commercio illegale e dell'interesse dei contrabbandieri. A differenza delle altre specie di volpe presenti nel mondo, dispone di caratteristiche fisiche molto particolari che lo hanno reso perfettamente adattato al suo ambiente naturale: i deserti dell'Africa settentrionale.

Piccolo predatore, il fennec svolge un ruolo rilevante all'interno delle oasi. Senza di lui, i piccoli erbivori e le lucertole divorerebbero infatti le poche piante presenti attorno alle pozze d'acqua e alle zone umide che è possibile trovare nel deserto, dove le piogge si accumulano sotto la sabbia. È anche tra i pochi organismi del pianeta in grado d'identificare i rumori delle prede che si nascondono nel suolo e a potersi inoltrare nel deserto durante le calde giornate africane, anche nelle ore diurne.

Il termine "fennec" deriva dalla parola araba فنك  – ovvero fanak, equivalente in italiano alla parola "volpe". Il termine greco "zerda" indica invece il suo essere minuto e la sua capacità di vivere in un ambiente estremo: significa "asciutto".

Le caratteristiche del fennec

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Il fennec, definito gergalmente come la "volpe del deserto", ha un corpo minuto, pesa meno di 1 kg e si è specializzato nel disperdere velocemente calore tramite il suo muso appuntito e le sue famose orecchie allungate, lunghe 15 cm. I padiglioni auricolari di questo piccolo predatore sono infatti un efficientissimo sistema di dispersione energetica con cui l'animale si difende dal calore eccessivo del sole. Il suo segreto consiste inoltre nella vascolarizzazione delle orecchie stesse, i cui vasi permettono al sangue di raffreddarsi di qualche grado quando l'animale irrigidisce i padiglioni auricolari verso l'esterno.

Anche il colore del suo manto, arancione pallido e bianco, è in grado di disperdere energia, riflettendo in parte le radiazioni luminose provenienti dal cielo. È da segnalare inoltre come le zampe anteriori, quelle specializzate alla caccia, sono ricoperte da una spessa coltre di pelliccia che ha lo scopo di proteggere la pelle del Fennec dal contatto con la sabbia bollente, soprattutto durante gli scavi e quando è pronto ad entrare nelle tane delle sue prede.

Lungo circa 30 cm per 20 cm di altezza, questa specie si aggira nei deserti soprattutto durante le ore notturne, seppur sia in grado di andare a caccia di giorno, nel tentativo di trovare le prede che si trovano sotto il manto di sabbia. A differenza inoltre di altre volpi, il fennec è in grado di vivere in gruppo, anche se non forma branchi con più di 10-12 individui.

Di cosa si nutre?

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Essendo principalmente un animale notturno che vive nel deserto, il fennec è in grado di cacciare soprattutto piccoli rettili, scarafaggi e i pochi uccelli che riescono a nidificare nei pressi delle oasi. Quando è fortunato, tuttavia, questa volpe può cacciare anche grossi roditori, serpenti e uova, mentre ricava l'acqua principalmente dalle prede (un po' come gli orsi polari).

Se sono presenti alcuni rovi, è anche in grado di cibarsi di frutta, bacche e piccoli frammenti di legno marcio da cui estrae termiti e ad altri insetti. Mangiare frutta in particolare gli consente di assimilare preziose vitamine che altrimenti non riuscirebbe ad assimilare tramite gli altri pasti della sua dieta.

Vista la sua abitudine di mangiare poco e frequentemente, i veterinari sconsigliano di dare da mangiare a questa specie con delle fettine di carne o delle merendine, come sempre più spesso – purtroppo – accade quando i turisti raggiungono alcune oasi disperse nel deserto. Questa regola tuttavia si può espandere a tutte le specie selvatiche, come abbiamo più volte sottolineato.

Dove vive il fennec?

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Questa specie abita tutti gli stati settentrionali dell'Africa (le regioni del Maghreb), spingendosi anche più a sud verso il Ciad e la Mauritania. Attualmente, le sue popolazioni sono considerate stabili e al sicuro, secondo l'ultimo report dell'Unione Internazionale per la Conservazione della natura (IUCN), e si ritiene che oltre alla Libia, al Marocco e alla Tunisia (i tre stati principali in cui poter accedere al Sahara) il fennec abiti anche l'Egitto, il Niger, il Sudan, la Nigeria e il Mali.

Il suo habitat preferito è il deserto sabbioso, in cui può sfruttare le sue lunghe orecchie per individuare la preda sotto ai cumuli di sabbia, ma è possibile anche incontrarlo nel deserto roccioso egiziano e in quello argilloso che è possibile riscontrare in alcune regioni della Libia, dove le sue principali prede costruiscono delle tane.  Un tempo è probabile che abitasse anche i deserti del vicino e medio oriente, prima però di essere scacciato dagli altri predatori e in particolar dai nostri cani domestici.

Sono laureato in Scienze Naturali e in Biologia e Biodiversità Ambientale, con due tesi su argomenti ornitologici. Sono un grande appassionato di escursionismo e di scienze e per questo ho deciso di frequentare un master in comunicazione scientifica. La scrittura è la mia più grande passione.
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