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26 Marzo 2024
17:34

Chi è il cane procione e perché non può essere un animale domestico

Il nittereute o cane procione è un canide originario dell’Asia orientale. Nonostante il suo aspetto che può trarre in inganno non è imparentato con i procioni e in quanto specie selvatica non può essere tenuto come animale domestico.

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Il cane procione, ovvero Nyctereutes procyonoides, è un mammifero carnivoro della famiglia dei canidi originario dell'Asia orientale. Nonostante il suo aspetto simile a quello di un procione, da cui prende il nome, è più affine alle volpi. Anche se fa parte della famiglia dei canidi, però, non è possibile considerarlo un animale domestico al pari di altre specie come lupi, sciacalli o le stesse volpi.

Anche se in alcune zone possono essere addomesticati (cioè tenuti in cattività), questo non fa di loro una specie effettivamente domestica, come invece è il cane, e i loro istinti naturali possono creare un problema in casa, senza considerare la sofferenza a cui potrebbe essere soggetto l’animale. Questi animali potrebbero essere territoriali, aggressivi o distruttivi, come tutti gli animali selvatici.

Chi è il cane procione

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Il cane procione è conosciuto anche come nittereute, parola di derivazione greca che fa riferimento alle sue abitudini notturne. Questo piccolo canide è infatti estremamente affine alle volpi, con cui condivide diverse caratteristiche, come la folta pelliccia, le abitudini solitarie e notturne e la dieta, principalmente carnivora, basata su insetti, piccoli mammiferi e uova, ma che occasionalmente comprende frutta e vegetali. Raramente formano piccoli gruppetti e generalmente sono schivi verso gli esseri umani.

Caratteristiche

Il nittereute ha un corpo robusto e tozzo, con una pelliccia folta e morbida, e misura tra i 60 e gli 80 centimetri di lunghezza, a cui si aggiungono altri 20-30 centimetri di coda. Non è molto grande e il suo peso varia dai 4 ai 14 chilogrammi circa. Presenta una maschera facciale scura che ricorda quella del procione, da cui appunto deriva il suo nome comune di cane procione.

Al momento gli studi scientifici stanno verificando se le popolazioni giapponesi, comunemente note come tanuki, similmente alla creatura del folklore locale, siano sufficientemente distinte morfologicamente e geneticamente da poter essere considerate una specie a parte.

Dove vive

Questa specie è originaria dell'Asia orientale ed è presente in varie regioni di Cina, Corea e Giappone, ma anche in Vietnam, Laos e nella Siberia orientale. È stata poi introdotta all’inizio del XX secolo in Europa nord-orientale in seguito al rilascio di migliaia di esemplari allevati come animali da pelliccia in Russia.

Abita una vasta gamma di habitat, compresi boschi, foreste di latifoglie, pianure alluvionali, zone umide e più raramente zone suburbane. Trattandosi di una specie piuttosto adattabile è possibile trovarli in diversi ambienti, ma generalmente preferiscono le aree con abbondanza di vegetazione e acqua.

Perché non è può essere un animale domestico

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Il cane procione non può essere considerato un animale domestico per diverse ragioni, ma fondamentalmente perché si tratta di una specie selvatica che non è mai andata incontro ad un graduale processo di domesticazione. Diverso è il caso di esemplari addomesticati (e non domesticati) che sono semplicemente abituati alla cattività, mantenendo comunque una serie di istinti e bisogni che trovano sfogo solo in natura.

Questi animali hanno esigenze alimentari e ambientali specifiche, come il bisogno di spazi estesi e di un habitat adeguato per prosperare. Nonostante in alcune aree sia legale avere in casa un cane procione, questo comporta dei potenziali rischi sia per l’animale, che potrebbe sviluppare comportamenti aggressivi, distruttivi o manifestare sofferenza, sia per gli esseri umani che condividono gli spazi con lui.

Le differenze tra procione e cane procione

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Nonostante il nome possa trarre in inganno, cani procione (Nyctereutes procyonoides) e procioni veri e propri (Procyon lotor) non sono imparentati tra loro e presentano numerose differenze. Per prima cosa, come abbiamo detto, il nittereute appartiene alla famiglia dei canidi, mentre il procione appartiene alla famiglia dei procionidi, filogeneticamente più prossimi ai mustelidi.

Il cane procione è più tozzo e robusto e, nonostante la maschera facciale simile a quella del procione, ha una testa più grande e una pelliccia più folta. La coda, poi, nel procione presenta i caratteristici anelli, assenti invece nel nittereute. In generale, il cane procione è più grande e può raggiungere i 14 chili di peso, a differenza del procione che raramente supera i 9.

Per quanto riguarda l’habitat, invece, il cane procione è originario dell'Asia orientale e diffuso anche in Europa, mentre il procione è nativo delle Americhe. Per finire, come dicevamo il nittereute è generalmente solitario e schivo nei confronti degli esseri umani, mentre il procione è noto per la sua adattabilità all'ambiente urbano e può essere più confidente e in alcuni casi addirittura aggressivo sia con le persone che con altri animali domestici.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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