Un bel video ci mostra il momento in cui un piccolo pettirosso, finalmente in forze, spicca il volo dalle mani di un operatore del Centro di Recupero Animali Selvatici (CRAS) dell'ENPA, a Genova: dopo settimane di cure e riabilitazione, il piccolo passeriforme torna finalmente di nuovo libero. Il video della sua liberazione cattura tutta la delicatezza del momento, racchiudendo anche l'impegno di chi lavora ogni giorno per proteggere la fauna selvatica.
Il pettirosso (Erithacus rubecula) è uno degli uccelli più comuni e iconici della nostra ornitofauna. Riconoscibile facilmente per il suo petto arancione acceso e per l'aspetto paffuto e rotondo. Questa specie, diffusa in tutta Europa, è molto amata anche per il suo canto melodioso, che spesso accompagna le giornate (e a volte anche le notti) delle passeggiate tra i boschi e le montagne.
Nonostante il loro aspetto, i pettirossi sono animali estremamente territoriali e coraggiosi, anche a discapito delle le loro piccole dimensioni, e possono essere visti saltellare con vivacità mentre cercano insetti e piccoli invertebrati di cui nutrirsi. Il loro petto, infatti, serve proprio per segnalare agli altri pettirossi di stare alla larga. Anche per questo i giovani non ce l'hanno, altrimenti verrebbero attaccati anche dai loro stessi genitori.
Se in primavere e in estate sono facilmente osservabili soprattutto in montagna, durante l'inverno, i pettirossi attuano invece un comportamento noto come "migrazione verticale". Questo significa che, con l'arrivo dell'autunno, si spostano dalle aree montane più alte verso le pianure e le zone a bassa quota, inclusi parchi e giardini cittadini. Qui trovano rifugio e cibo più facilmente, diventando ospiti molto comuni delle aree verdi urbane.
La liberazione di questo pettirosso è più di un semplice ritorno alla libertà: è una testimonianza del lavoro prezioso svolto dai centri di recupero come il CRAS dell'ENPA di Genova, che ogni giorno si dedicano con passione alla cura e alla salvaguardia della fauna selvatica. Grazie a loro, un altro piccolo abitante dei cieli è tornato a spiccare il volo e, chissà, il prossimo inverno si insedierà proprio nel tuo giardino.