Nel video in alto è possibile vedere un piccolo di colugo della Sonda o galeopiteco (Galeopterus variegatus) sbadigliare teneramente abbracciato al corpo della madre che è fuori dall’inquadratura. Questa specie, diffusa dal Vietnam all’Indonesia, e il colugo delle Filippine (Cynocephalus volans) sono le uniche due rappresentanti dell’ordine di mammiferi dei dermotteri. A volte sono impropriamente chiamati “lemuri volanti” ma non sono lemuri né sono in grado effettivamente di volare. L’ordine dei dermotteri è evolutivamente affine a quello dei primati e quindi ai lemuri ma si tratta comunque di un gruppo ben distinto. Sono animali esclusivamente arboricoli e di abitudini crepuscolari e notturne, che durante il giorno dormono appesi ai rami.
La loro caratteristica distintiva è la peculiare membrana di pelle che si estende tra gli arti posteriori e anteriori, detta patagio, simile a quella dei pipistrelli; a differenza dei chirotteri, però, questi animali non possono volare, ma si limitano a planare tra un albero e l'altro, anche se sono in grado di coprire lunghe distanze. Di tutti i mammiferi capaci di planare, i colughi sono quelli meglio adattati e il loro patagio è esteso per coprire la più ampia superficie possibile, compresi gli spazi tra le dita, che sono ricoperti da una membrana interdigitale.
Quando decidono di lanciarsi con un balzo, questi animali sono in grado di coprire anche oltre cento metri di lunghezza prima di atterrare, planando con leggiadria. Sono anche eccellenti arrampicatori, mentre, al contrario, sul terreno non si muovono molto velocemente. A volte i colughi possono essere confusi con altri animali dal comportamento simile come gli scoiattoli volanti africani o i petauri, piccoli marsupiali australiani, ma oltre ad abitare aree geografiche differenti sono anche di dimensioni decisamente maggiori, raggiungendo una lunghezza di 35-40 centimetri e un peso di 1 o 2 chili. I loro grandi occhi posti in avanti consentono di avere non solo una buona visione notturna, ma anche un'eccellente visione binoculare, utile in tutte le specie arboricole per calcolare bene le distanze tra una ramo e l’altro.
Le due specie di colughi sono entrambe erbivore, hanno una gestazione di circa 60 giorni e i piccoli passano il primo periodo della vita protetti abbracciati alla madre, anche durante gli spostamenti aerei. Questi animali raggiungono la taglia adulta dopo un paio di anni e si riproducono con un ritmo piuttosto lento, cosa che li rende particolarmente suscettibili alle minacce ambientali. Il colugo della Sonda al momento non è minacciato, mentre il colugo delle Filippine era considerato una delle 100 specie di mammiferi a maggiore rischio di estinzione dalla Zoological Society of London. Oggi, dopo analisi più approfondite, questa specie è considerata a basso rischio nella Lista Rossa della IUCN.