Un nuovo regolamento per la Tari, la tassa sui rifiuti che fu introdotta dalla legge di stabilità 2014, l’esenzione totale per i cittadini che adotteranno un cane. Il Comune di Alberobello ha approvato il nuovo regolamento su uno dei tributi che più incidono sulla spesa delle famiglie. Si tratta di un provvedimento che prevede diverse misure, come per esempio la riduzione del 50% della quota variabile per le utenze domestiche dei residenti con ISEE non superiore a 12mila euro, ma soprattutto prova a incentivare la gente all’adozione dei cani attraverso un importante sgravio fisacale.
«In un momento storico come quello che stiamo attraversando, che si trova a cavallo tra la fine pandemia e l'inizio della guerra in Ucraina, lo spirito con cui abbiamo pensato e approvato questo provvedimento è stato quello di voler dare un segno concreto di vicinanza alle persone che vivono in una città come Alberobello – ha spiegato a Kodami il Sindaco di Alberobello Francesco De Carlo – Abbiamo scelto di ridurre l'importo variabile della TARI per le famiglie, ma anche di fare un passo in più. Abbiamo pensato di sperimentare una nuova formula in grado sia di aiutare i nostri “nuovi” amici a 4 zampe a trovare una dimora accogliente e una famiglia che li adotti, sia di provare a ridurre le presenze nei canili, contrastando il fenomeno del randagismo».
Proprio alcune settimane fa vi avevamo raccontato di alcuni episodi di abbandono: come quello che aveva riguardato una cucciolata lasciata in una cassetta per la frutta all’ingresso dell’Ufficio Postale. Del resto, soprattutto nei piccoli centri con aree rurali la cultura della sterilizzazione ancora non ha attecchito e gli episodi di abbandono sono ancora frequenti. A questo episodio aveva fatto seguito l'adozione di due ordinanze da parte del Sindaco.
Il provvedimento è già stato approvato dal Consiglio Comunale: si attende in tempi brevi il regolamento attuativo che disciplinerà puntualmente l'iter. Per grandi linee, sarà necessario rivolgersi alla Polizia Locale e agli uffici competenti per registrarsi in un apposito albo, fornendo contestualmente una dichiarazione in cui si attesti l'adozione dell'animale. Questa operazione avverrà ovviamente in rete con le due strutture a cui fa riferimento il comune, il canile municipale e una struttura privata convenzionata. Per ora si tratterà di una sperimentazione della durata di un anno ma l'intenzione è quella di rendere stabile la misura laddove se ne confermi l'efficacia.
In Puglia, lo ricordiamo, è stata applicata una misura simile già dal 2018. Due anni prima era stata invece Bisceglie a introdurre una serie di sconti sulle tasse comunali. La speranza è che queste misure rappresentino un’occasione per stimolare adozioni serie e consapevoli in un periodo come quello estivo dove il numero di abbandoni cresce in maniera inversamente proporzionale rispetto a quello dei cani che trovano casa.
Due mesi fa è stato avviato anche il progetto pilota "Felini di Alberobello", che ha consentito di censire e sterilizzare 63 gatti appartenenti alle colonie feline all'interno del territorio comunale in collaborazione con l’Asl. Ideato da Maria Grazia Distante, il progetto si avvale della collaborazione di Anta onlus, la volontaria Ilania Barnaba, quale coordinatrice tra il Comune di Alberobello e l’autorità sanitaria competente, e la Polizia Locale. Il censimento e le sterilizzazioni sono state effettuate dall’Asl senza alcun costo per il Comune. Inoltre, Anta onlus ha provveduto alla sterilizzazione di altri 60 felini.