Il puma e la pantera sono due grandi felini che possono essere confusi dai meno esperti a causa di alcune loro somiglianze fisiche e comportamentali. Tuttavia, si tratta di animali completamente diversi.
Il puma, noto anche come leone di montagna o coguaro (Puma concolor), è un felino di grandi dimensioni originario delle Americhe, mentre con il termine pantera ci si riferisce agli esemplari melanici di leopardo (Panthera pardus), presente in Asia e Africa, e di giaguaro (Panthera onca), originario di Centro e Sud America.
Entrambi sono grandi carnivori, potenti cacciatori dai movimenti agili e hanno un comportamento solitario. Le differenze principali tra i due, invece, risiedono in alcune caratteristiche fisiche come il colore e le dimensioni, ma anche la distribuzione geografica e il comportamento alimentare.
Caratteristiche fisiche
La principale differenza tra puma e pantera sta nel colore: i puma hanno una pelliccia uniforme che varia dal grigio al marrone rossiccio e non presentano macchie visibili, tranne che nei cuccioli. Le pantere, invece, essendo leopardi o giaguari melanici, sono quasi completamente neri o con macchie appena visibili a causa di una mutazione genetica. Questi animali normalmente presentano, invece, un mantello maculato che offre un eccellente mimetismo nelle loro rispettive foreste.
Anche le dimensioni dei tre animali sono differenti: i puma hanno una lunghezza totale che varia tra 1,5 e 2,75 metri, includendo la coda, per un peso che oscilla tra i 30 e i 70 kg, anche se alcuni esemplari maschi raggiungono anche i 100. I puma sono felini slanciati con lunghe zampe e code che li rendono adatti a diversi habitat, dalle montagne alle foreste pluviali.
I leopardi misurano tra 1,5 e 2,3 metri, coda inclusa e pesano tra i 25 e i 90 kg, per via della loro struttura compatta e muscolosa che li rende abili arrampicatori. I giaguari sono invece i più robusti e massicci: hanno una lunghezza che varia tra 1,5 e 2,5 metri, ma possono superare i 100 kg di peso. Hanno una corporatura possente con una testa larga dotata di mandibole molto forti.
Origini
Sebbene pantera e puma possano avere delle similitudini in quanto entrambi sono grossi felidi predatori, da un punto di vista genetico sono abbastanza lontani: il puma (Puma concolor) appartiene alla sottofamiglia dei felini, che comprende anche gatti, linci e ghepardi, mentre le pantere, che siano leopardi (Panthera pardus) o giaguari (Panthera onca), appartengono alla sottofamiglia dei panterini, insieme a tigri e leoni.
Distribuzione e habitat
Il puma è un animale endemico delle Americhe, con una distribuzione che va dal Canada fino alla punta meridionale del Sud America. Questi sono estremamente adattabili e possono vivere in una varietà di habitat che comprende foreste, montagne, deserti e praterie.
Come abbiamo detto, invece, le pantere sono una variante di leopardi e giaguari. I primi sono originari dell'Asia e dell'Africa, dove vivono in una varietà di habitat che vanno dalle foreste tropicali alla savana, mentre i secondi sono tipici delle foreste tropicali Sud e Centro America, in particolare dell'Amazzonia.
Comportamento e alimentazione
Nonostante tutti e tre siano predatori solitari e crepuscolari, puma, leopardi e giaguari hanno alcune differenze anche nel comportamento alimentare. I puma cacciano prede di tutte le taglie: dai grandi grandi cervi e bovini, fino a piccoli topi e uccelli, evitando però rettili e animali già morti. Sono noti per la loro capacità di saltare grandi distanze e arrampicarsi agilmente sugli alberi sugli alberi, ma non portano mai la loro preda al riparo in alto perché non hanno altri grossi predatori con cui competere. L’unico predatore capace di uccidere persino esemplari adulti è proprio il giaguaro, ma il loro habitat coincide solo parzialmente.
Il leopardo è la pantera con l’areale più ampio e il con la dieta più variegata: si nutre di tutti gli animali di taglia medio-piccola che può catturare, come antilopi, gazzelle e cervi, uccelli, scimmie, suini, altri piccoli carnivori, roditori, rettili, pesci e persino animali di grandi dimensioni già morti. È un eccellente arrampicatore e ha la particolarità di issare la sua preda su un albero, lontano da altri predatori come i leoni, con cui condivide l’habitat in Africa. Può sollevare anche prede molto più pesanti di lui e portarle fino a 6 m di altezza.
I giaguari, invece, sono noti per essere particolarmente a loro agio in acqua e questo si riflette anche nella loro dieta: le loro prede più frequenti sono infatti specie legate all’acqua come capibara, tartarughe e caimani, in alcuni casi anche pesci. Si tratta infatti del grande felino che consuma abitualmente più rettili rispetto agli altri. A terra, invece, può cacciare animali come cervi, formichieri e, in mancanza di altro, bovini domestici.