Gechi e lucertole sono rettili che all'apparenza possono sembrare molto simili, ma anche se entrambi i gruppi appartengono agli squamati sono in realtà nettamente diversi tra loro per aspetto, comportamento, abitudini, habitat e origini. Guardiamo quindi un po' più da vicino questi rettili tanto comuni anche nelle nostre case e impariamo a comprendere differenze e similitudini.
Le somiglianze tra gechi e lucertole
Gechi e lucertole sono i nomi comune mente utilizzati per indicare due famiglie di squamati: gekkonidi e lacertidi. All'interno di questi gruppi, quindi, possiamo trovare molto specie diverse di gechi e lucertole, anche qui in Italia. Essendo entrambi squamati, tuttavia, condividono alcune inevitabili caratteristiche e somiglianze, che sono poi quelle che un po' in maniera troppo approssimativa, spesso ce li fa accomunare tutti sotto il nome "lucertole".
Essendo rettili, entrambi i gruppi sono animali a sangue freddo, col corpo ricoperto di squame e con una lunga coda. Sia gechi che lucertole amano i luoghi assolati, sono prevalentemente insettivori e in grado di vivere a stretto contatto con l'uomo, fin dentro le nostre case. Entrambi possono perdere e farsi ricrescere la coda per scappare dai predatori. Ma al mondo esistono circa 950 specie di gechi e circa 300 di lucertole, distribuite quasi in tutto il mondo con forme e dimensioni tra le più variabili e appartenendo a due famiglie diverse sono molte di più le differenze che le somiglianze.
Le differenze tra gechi e lucertole
Innanzitutto gechi e lucertole si distinguono in primis per habitat e abitudini. Le specie di lucertole presenti in Italia, per esempio, sono esclusivamente diurne e preferiscono soprattutto praterie, giardini, macchia, pietraie e boschi in ogni caso assolati. Difficile vederne una giro di notte, cosa che al contrario è invece la norma per i gechi. I nostri gechi, infatti, sono tutti prevalentemente notturni o crepuscolari. Vivono soprattutto nelle immediate vicinanze delle nostre case, tra i muretti a secco, i ruderi o in generali dove ci sono pareti assolate verticali, come scogliere e pareti rocciose.
Fisicamente i gechi e le lucertole hanno notevoli differenze: i primi sono appiattiti dorsoventralmente, per potersi infilare più facilmente tra le fessure di muri e tegole. Mentre le seconde sono appiattite invece lateralmente. I gechi, essendo notturni, possiedono occhi molto più grandi in proporzione (per assorbire più luce) e spesso sono sprovvisti di palpebre. Quelli delle lucertole sono più piccoli, meno sporgenti e dotati tutti di palpebre.
Ma una delle differenze principali sta soprattutto nelle capacità di arrampicarsi. I gechi sono famosissimi per essere in grado di scalare saldamente anche le pareti più lisce. Le dita piatte delle loro zampe sono infatti dotate di vere e proprie ventose, cosa che invece è totalmente assente nelle lucertole. Di norma, inoltre, i gechi sono di dimensioni più piccole e sono più colorati della lucertole, tuttavia, i gechi italiani, quasi tutti chiari, bruni o neri, sono molto meno appariscenti delle lucertole, che possono sfoggiare colori brillanti che vanno dal verde smeraldo al blu.
Infine, le lucertole sono originarie dell'Europa, Italia compresa, mentre i gechi presenti nel nostro paese sono in realtà stati introdotti in tempi antichi dall'uomo, probabilmente dalle coste del Nord Africa, della Turchia o del Medio Oriente a seconda delle specie.