Il comportamento aggressivo in un cane può essere un fenomeno complesso e multifattoriale che esprime una serie di bisogni o stati emotivi. L'aggressività non è necessariamente segno di un cane “pericoloso”, ma può invece essere un segnale di un problema sottostante che necessita di attenzione, oppure della mal interpretazione da parte del cane di una data situazione. Non dobbiamo dimenticare che il comportamento aggressivo ha spesso ragion d’essere ed è qualcosa di etologicamente corretto.
In taluni casi, il comportamento aggressivo si manifesta in modo inadeguato, fuori contesto, o con una intensità eccessiva ma in questi casi possiamo essere di fronte ad un problema psicologico o fisiologico grave del nostro compagno a quattro zampe. Non tratteremo qui questo tipo di casistica, invece considereremo casi più comuni nei quali i cani stanno esprimendo paura, disagio, dolore, la difesa di un territorio e la difesa di una risorsa.
Comprendere le radici del comportamento aggressivo è il primo passo per affrontare in modo efficace il problema. Data la delicatezza del tema però ci sentiamo già qui di consigliare la consultazione di un veterinario esperto in comportamento canino, anche solo per sedare un dubbio, soprattutto quando il cane convive in una famiglia con elementi particolarmente fragili, come bambini, anziani o altri piccoli animali.
Vediamo quali sono i casi più frequenti nei quali i cani possono esprimere un comportamento aggressivo.
Paura
L'aggressività per paura è un comportamento difensivo. Un cane che si sente minacciato può mostrare segni di aggressività per dissuadere potenziali minacce. Questa forma di aggressività è spesso accompagnata da segnali corporei come orecchie indietro, pelo rizzato e abbassamento del corpo.
Disagio
Un cane potrebbe esibire comportamenti aggressivi quando si trova in una situazione scomoda o stressante. Questo può includere nuove esperienze come un cambiamento nel suo ambiente familiare o l'introduzione di nuovi animali domestici o persone.
Dolore
Il dolore fisico può essere un importante fattore scatenante dell'aggressività. Cani che soffrono, per esempio, di disturbi medici come l'artrite o infezioni potrebbero diventare irritabili e aggressivi quando manipolati nelle aree doloranti.
Territorialità
L'aggressività territoriale è un comportamento normale in molti cani e si manifesta quando cercano di proteggere una determinata area, come la casa o il giardino. In questi casi, l'aggressività è solitamente diretta verso estranei o animali non familiari.
Possessività
Alcuni cani mostrano un comportamento aggressivo in contesti sociali quando vedono minacciate risorse da parte di altri cani o persone. Un cane potrebbe mal tollerare la troppa vicinanza, o l’interesse eccessivo di un altro individuo, verso un oggetto che considera importante per lui; oppure nei confronti del cibo, di un giocattolo, ma anche del proprio compagno umano, dove l’emozione sottostante è la gelosia.
Predazione
Un cane potrebbe assumere un comportamento aggressivo nei confronti di un altro animale a causa dell’attivarsi della motivazione predatoria. Essa causa un forte innalzamento del livello di eccitazione (arousal) stimolato dal rapido movimento di qualcosa, o dalla fuga di un animale. Questo comportamento che può culminare con una aggressione a seguito di un inseguimento può essere suscitato sia da altri animali (gatti, conigli, uccelli, altri cani) che da esseri umani (ciclisti, podisti, bambini, eccetera).
È importante comprendere che ogni comportamento espresso ha sempre un significato, può essere il frutto dello stato di un cane oppure un tentativo di comunicare, ma non sempre noi siamo in grado di comprendere l’una o l’altra cosa, soprattutto quando si tratta di comportamenti che sfociano in aggressività. Solitamente il comportamento aggressivo, con poche eccezioni, e soprattutto quando avviene all’interno di un gruppo sociale, è preceduto da tutta una serie di segnali di comunicazione più o meno evidenti. Quasi mai è la prima scelta del cane. Il fatto è che la comunicazione del cane potrebbe essere fraintesa o ignorata, ed è per questo che in molti casi è necessario un occhio esperto per chiarire quantomeno il significato di quel comportamento per poi procedere alla rimozione delle ragioni che hanno spinto, o potrebbero spingere, il nostro compagno a questo comportamento.
Ribadiamo qui che prevenire è meglio che curare, nel dubbio è consigliabile interpellare un esperto in comportamento per scongiurare fraintendimenti e condizioni che potrebbero sfociare poi in una aggressione. Inoltre è bene aggiungere che ogni individuo è a sé stante e le ragioni di uno potrebbero essere molto differenti dalle ragioni dell'altro. Generalizzare troppo ci espone facilmente ad errate interpretazioni sia della situazione che del comportamento del nostro compagno.