Che animale è il suricato e perché non puoi tenerlo in casa

I suricati sono piccoli mammiferi africani, appartenenti allo stesso gruppo delle manguste, noti anche grazie al personaggio di Timon del lungometraggio animato Disney "Il re leone". Si tratta di animali altamente sociali che mal si sposano con la vita solitaria in un appartamento e che in natura vivono in grandi gruppi in tane sotterranee, seguendo una rigida gerarchia dove ogni componente ha il suo ruolo.

In cattività, la lontananza dai propri simili potrebbe causare problemi all’animale e, in ogni caso, l’ambiente domestico non incontra i suoi bisogni naturali. In Italia non esiste alcuna norma legislativa per il suricato ed è permesso tenerlo in casa, tuttavia, questi sono animali esotici che richiedono cure specifiche e un ambiente adatto alle loro esigenze, il che li rende davvero poco adatti alla vita domestica.

Chi è il suricato

Il suricato (Suricata suricatta) è un piccolo mammifero appartenente alla famiglia Herpestidae, la stessa delle manguste, ed è nativo delle regioni semi-aride del sud dell'Africa. Ha una corporatura snella e può alzarsi sulle zampe posteriori per osservare meglio l'ambiente circostante e avvisare così i compagni in caso di pericolo. La pelliccia è generalmente di colore grigio-marrone con striature più scure sul dorso.

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di Salvatore Ferraro

I suricati costruiscono complessi sistemi di tane sotterranee che possono estendersi per diversi metri sotto terra e offrire protezione dal caldo e dai predatori. Queste tane hanno solitamente numerose aperture che danno su terreni aperti e soleggiati, dove i membri del gruppo si alternano nel fare la guardia e il cercare cibo. Sono onnivori e si nutrono principalmente di insetti, ma occasionalmente anche di piccoli vertebrati, uova, radici e frutta.

Questi animali sono estremamente sociali e vivono in gruppi familiari composti da 10-30 individui, che segue una rigida gerarchia basata sull’età e su confronti fisici. La cooperazione all'interno del gruppo è fondamentale per la sopravvivenza del suricato e questi piccoli animali comunicano tra loro attraverso segnali vocali e visivi. In natura, la durata media della vita dei suricati è di circa 8-10 anni.

Perché non dovresti tenere in casa un suricato

Non tutti gli animali sono adatti a vivere in casa, anzi, tutte le specie non considerate domestiche, che quindi non sono andate incontro ad un lento e graduale processo di domesticazione, dovrebbero restare libere nel loro ambiente naturale in cui possono soddisfare tutti i loro bisogni.

Nonostante in molti paesi, compreso il nostro, sia legale avere in casa esemplari addomesticati (e non domesticati) che sono semplicemente abituati alla cattività, questi mantengono comunque una serie di istinti e bisogni che trovano sfogo solo in natura, con il rischio che possano sviluppare comportamenti aggressivi, distruttivi o pericolosi nei loro e nei nostri confronti.

Mentre, ad esempio cani e gatti sono a tutti gli effetti animali domestici, altre specie come i suricati restano animali selvatici che non dovrebbero vivere in casa. In particolare, non è possibile ricreare le condizione adatte al loro stile di vita, evolutosi per la sopravvivenza in zone ampie, soleggiate, desertiche e con spazio a sufficienza da scavare numerose tane.

Ma il problema più grande è probabilmente quello della socialità: non è infatti assolutamente possibile tenere in casa un gruppo composto da una decina di esemplari senza tener conto dei danni che possono inavvertitamente causare al nostro appartamento.

Trattandosi di una specie selvatica è impensabile credere di poter soddisfare tutti i suoi bisogni tra le quattro mura ed è quindi sconsigliato adottare uno di questi animali sia per non procurargli sofferenze che per non alimentare la cattura di questi animali in natura.