È un odore proprio tipico quello che proviene dalle zampe di un cane. C’è chi dice che ricorda quello dei popcorn, chi delle patatine e c’è chi invece lo classifica solo come “puzza”. Gli amanti dei cani, però, non provano alcun fastidio e anzi associano a quel caratteristico aroma la personalità anche del proprio compagno, tanto che quando sentono poi appunto l’odore di popcorn o patatine pensano al loro amico.
Il motivo per cui ciò avviene in realtà è da ritrovare nella produzione di batteri che vivono nella flora cutanea, in particolare da due tipi, Pseudomonas e Proteus, entrambi i quali possono emanare un odore che ricorda tanto quello delle patatine e del mais.
Perché le zampe del cane hanno quest'odore
Nel gennaio del 2021 una famosa ditta di patatine al mais americana pubblicò un tweet che gli ha dato poi molto successo in termini di marketing. “Smettetela di dire che le nostre patatine hanno l’odore delle zampe dei cani”.
Facendo infatti ricerche per scrivere questo articolo e trovare riferimenti scientifici sull’argomento, abbiamo ritrovato questo post che ci ha portato a scoprire che negli Stati Uniti le persone indicano proprio come “odore di Fritos” quello che arriva al naso dalle zampe di Fido. Effettivamente, considerando che questo prodotto è composto proprio da patate e mais, è la giusta miscela per dare un’idea di quell’aroma che a volte appunto viene definito come quello dei pop corn e altre come quello delle patatine.
Nessuno di questi due alimenti ha strettamente a che fare con l’odore che proviene dalle zampe dei cani ma c’è una spiegazione scientifica sul perché percepiamo qualcosa di simile. Si tratta, come accennavamo, dalla presenza di due batteri in particolare che risiedono naturalmente sui cuscinetti delle zampe. Si chiamano Proteus e Pseudomonas ed emanano odori di lievito come quelli che provengono da patatine e mais.
Si può evitare questo odore?
La domanda dovrebbe essere: perché evitarlo? Si tratta di un odore naturale che, per di più, è prodotto in una zona specifica che non è proprio a portata del nostro naso. Quindi per chi ne soffre in qualche modo, più che pensare a “toglierlo” al cane il consiglio è di non mettersi così vicino col viso alle zampe di Fido.
Premesso poi che non c’è nulla di cui preoccuparsi, l’unico motivo per cui varrebbe la pena di intervenire è se è diventato davvero insopportabile, tanto da rendere difficile la convivenza con il cane. Ci teniamo però a sottolineare che si tratterebbe di casi estremi, di animali lasciati nella sporcizia totale e in luoghi sudici e per cui ci sarebbe da intervenire a livello sociale oltre che per accertarsi del benessere dell’animale.
Ricordiamoci inoltre che i cani sudano attraverso i polpastrelli e se si vuole fare una giusta prevenzione per i soggetti che hanno più pelo negli spazi interdigitali, onde evitare anche che si possano incastrare corpi estranei, si può leggermente tagliare il pelo, il ché permetterà anche al sudore e all'odore di dissiparsi.
Come pulire le zampe al cane ed evitare cattivi odori
La cura del pelo è importante ma ciò che è ancora più importante di nuovo da sottolineare è che Fido ha un suo odore naturale, in generale e non solo sotto le zampe, che non va eliminato. È per lui una carta d’identità: trasmette così informazioni al mondo e così le prende dai suoi conspecifici e anche da noi umani. Lo abbiamo scritto diverse volte su Kodami: bisogna evitare che vi sia una esasperazione delle manipolazioni che troppo spesso vengono fatte per una questione estetica o per nostra “insofferenza” a quello che è del tutto normale.
La zona delle zampe, poi, è davvero un’area delicatissima per Fido che anche in condizioni di relax, nella maggior parte dei casi, più che gradire il contatto in quelle zone lo tollera o lo apprezza giusto se ha una stretta intimità e fiducia nei confronti del pet mate.
Detto ciò, consigliamo quindi solo nel caso in cui davvero ci siano condizioni estreme di cattivo odore (si è rotolato su delle deiezioni ad esempio) di procedere con delicatezza come abbiamo indicato in un articolo specifico qui su Kodami, ovvero utilizzando principalmente acqua e un sapone apposito per il Ph dell’animale e non prodotti a uso umano.