I gatti hanno un rapporto molto particolare con il gioco. Per loro è uno strumento indispensabile per tenersi in forma, intrattenersi e assicurarsi il benessere psicofisico. E ci sono alcuni giocattoli che vengono comunemente associati a loro, primo tra tutti il topolino di pezza da mordere, colpire con le zampe e inseguire. In realtà, anche se molti mici lo amano, il topolino di pezza non è sempre il gioco preferito.
C’è infatti un altro giocattolo che li fa impazzire perché consente loro di inseguire, saltare e acchiappare, proprio come farebbero durante la caccia: la cannetta da pesca, ovvero il bastoncino corredato da spago che il pet mate può agitare per casa spingendo il gatto ad attivarsi per catturare ciò che vi è all’estremità, solitamente piume, palline o altri piccoli oggetti che possono anche fare rumore quando colpiti.
Perché i gatti amano la cannetta da pesca
La cannetta da pesca è un gioco tanto semplice quanto efficace. Il gioco della caccia è infatti in assoluto il preferito per un gatto, oltre che il più indicato per consentirgli di sfogare istinti ed energie, e la cannetta da pesca gli dà la possibilità di ricorrere, afferrare, mordere e saltare. Il pet mate può sfruttare il bastoncino per far muovere lo spago o il cordino cui solitamente sono assicurati pupazzetti che riproducono pesciolini, uccellini o topini, solamente corredati da piume, o semplici piume. Il gatto, dal canto suo, può divertirsi (e ingegnarsi) per acchiappare la “preda”, saltando, correndo e tendendo agguati.
Si tratta insomma di un gioco imprevedibile, visto che gli spostamenti li decide il pet mate, e dunque somiglia di più a una preda con delle intenzioni proprie.
In commercio ci sono molte cannette da pesca per gatti già pronte, ma è possibile anche realizzarne una fai-da-te con un bastoncino di legno lungo almeno 50cm cui legare un filo, di spago oppure di nylon, e, all'estremità del filo, un giocattolo che faccia da preda. Può essere una pallina di carta stagnola, delle piume, un topolino di pezza o altro.
Come far giocare il gatto con la cannetta da pesca
Per far giocare il gatto con la cannetta da pesca ci vuole soltanto tempo e voglia: basta ritagliarsi una decina di minuti e interagire con il micio per coinvolgerlo, e il modo migliore per farlo è cercare di mimare una preda, quindi non sventolando l'estremità sotto il loro naso con insistenza, ma alternando rincorse a momenti in cui il gatto riesce ad afferrarla. Quindi lasciare che a volte "vinca": anche se divertente per noi, un gatto non si diverte affatto a non portare mai a segno un agguato. E poi farla apparire/sparire durante il gioco, di nuovo perché è quel che farebbe una preda.
Attenzione: il gioco con la cannetta da pesca può sembrare molto semplice, ma per ottimizzarlo è necessario uscire dalla modalità competitiva che ci spinge a cercare di "fregare" il gatto, facendolo impazzire nelle rincorse senza mai dargli la soddisfazione di arrivarci. Ogni tanto insomma il micio deve riuscire ad afferrare la preda, per godere pienamente del gioco.