Durante un controllo del territorio i Carabinieri di Nicolosi, in provincia di Catania, hanno notato un cavallo sulla Strada Provinciale 92 che veniva allenato, portando i militari a fermare il conduttore con il sospetto che fosse un'attività svolta in vista di una corsa o gara clandestina.
Il cavallo, un purosangue inglese, era condotto da un fantino su un calesse: nelle vicinanze del mezzo a due ruote sono stati intercettati anche uno scooter che “monitorava” la situazione, spronando e fomentando l’animale e un van adibito al trasporto di animali.
In totale sono state denunciate per il reato di maltrattamento animale sette persone, alcune delle quali erano già note alle Forze dell’Ordine per precedenti legati allo stesso reato per cui sono state fermate e per corse clandestine.
In attesa degli esami che verranno condotti sull’animale per comprendere se è stato sottoposto ad uso di sostanze dopanti, l’Azienda Sanitaria Provinciale ha sottoposto il cavallo a blocco ufficiale amministrativo accertando l’omessa trascrizione del passaggio di proprietà sul passaporto equino e l’assenza di controlli per l’anemia infettiva.
Di recente una situazione analoga si era verificata sempre a Nicolosi: i Carabinieri, in quell’occasione, avevano rintracciato un cavallo purosangue inglese noto nel circuito nazionale delle corse legali nel pieno di una vera e propria corsa clandestina. Durante la gara venivano usati gli animali per aggiudicarsi premi per oltre 200.000 euro.
Purtroppo, in Sicilia e non solo, soprattutto negli ultimi tempi sono sempre di più le persone che sfruttano gli animali al solo scopo di divertirsi e far divertire a discapito del benessere degli individui e soprattutto scommettere per vincere denaro, nell’illegalità più assoluta. Le Forze dell’Ordine continuano, imperterrite, con i controlli su tutto il territorio, anche se spesso i delinquenti agiscono nel silenzio e con la complice protezione di tanti partecipanti omertosi. Le corse clandestine hanno tutte eguale modus operandi: i cavalli vengono allenati su strade private e anche pubbliche, il più delle volte dopati e sottoposti a forte stress psico fisico, il tutto accompagnato da scooter e ciclomotori che hanno il compito di fomentare le corse a suon di clacson.