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Alcuni studiosi hanno recentemente descritto un interessante comportamento riproduttivo in una specie di ragno: scappare velocemente subito dopo l'atto sessuale.
L'autore principale, il professore Shichang Zhang dell'Università Hubei di Wuhan in Cina, ha raccontato: «Abbiamo scoperto che l'accoppiamento termina subito con una "catapulta" che è così veloce che le comuni fotocamere non sono in grado di registrare chiaramente i dettagli».
I risultati dello studio sono stati pubblicati su Current Biology.
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Perché i ragni maschi di Philoponella prominens scappano dalle proprie partner
I maschi di ragno hanno un ottimo motivo per "andare a comprare le sigarette" e scappare dalla propria, voracissima partner non appena terminano l'accoppiamento: le femmine di ragno sono, nella maggior parte dei casi, molto più grandi di loro ed hanno abitudini di cannibalismo.
Quando non si danno alla fuga i maschi si preoccupano di portare doni alimentari, come prede delicatamente incartate in bozzoli di seta, oppure pensano a tenere occupata la femmina avvolgendole rapidamente le zampe con lunghi fili appiccicosi. Non appena la partner abbassa la guardia, il piccolo maschio le potrà avvicinarsi in relativa sicurezza inserendo il proprio "organo palpatore" posto all'estremità di particolari appendici chiamate pedipalpi, nell'organo riproduttivo femminile situato nella parte inferiore dell'addome. Eh sì: questi artropodi non hanno un vero e proprio pene come noi vertebrati ma inseminano le femmine "toccandole" con delle zampe modificate.
Per evitare di divenire preda della propria sposa il maschio di Philoponella prominens si cimenta poi in una prova d'atletica davvero notevole. Grazie ad un paio di zampe altamente specializzate l'animale riesce ad effettuare un rapidissimo salto, raggiungendo gli 88 centimetri al secondo.
Zhang e colleghi hanno fatto questa scoperta mentre studiavano la selezione sessuale della specie, che vive in gruppi comuni fino a 300 individui in un intricato "condominio" di ragnatele.
Con videocamere ad alta risoluzione, i ricercatori hanno calcolato una velocità media dei ragni catapultati di circa 65 cm/s con picchi che sfiorano i 90 cm/s ed un'accelerazione di 200 metri al secondo quadro. Mentre si librano nell'aria, i maschi girano anche circa 175 volte al secondo.
Ma come ci riescono? I maschi riescono a "schizzare" a queste velocità piegando l'articolazione tibia-metatarso contro la femmina. Quando viene rilasciata, la pressione idraulica consente una rapida espansione.
Di 155 accoppiamenti riusciti, gli scienziati riferiscono che 152 si sono conclusi con l'incredibile salto del maschio. Gli unici tre individui non abbastanza rapidi da azionare il meccanismo "a scatto" delle loro zampe sono diventati nutrimento per le femmine: secondo i ricercatori, i risultati mostrano chiaramente che il comportamento di catapulta è necessario per evitare il cannibalismo sessuale. «Abbiamo osservato che i maschi che non potevano eseguire la catapulta venivano cannibalizzati dalla femmina – spiega Zhang esponendo una delle possibili teorie a riguardo – Le femmine possono usare questo comportamento per giudicare la qualità di un maschio durante l'accoppiamento: se non può eseguire la catapulta, allora uccidilo».
La selezione sessuale si conferma ancora una volta come uno dei più importanti "motori" dell'evoluzione, capace di plasmare forme, funzioni e comportamenti unici nel regno animale: coloratissimi piumaggi, canti, balli, cruente lotte, o come in questo caso, prove d'atletica. Tutto questo con l'unico obbiettivo implicito di donare i geni migliori alla prossima generazione.
