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Caro Kodami
rubrica
29 Agosto 2024
17:28

Caro Kodami ti scrivo. Annabella: «Ho visto l’orrore dell’animal hoarding. Parlatene di più»

La lettera di oggi è di Annabella che ha assistito a un caso di accumulo seriale di animali e ci chiede di riparlarne sul nostro magazine. Purtroppo è un fenomeno non così raro e che continua a mietere vittime tra persone e animali domestici.

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Caro Kodami,

sarò breve perché non ho mai scritto a un giornale ma vi seguo e voglio condividere con voi qualcosa che mi ha toccato da vicino. Ho vissuto per un po' di tempo in un appartamento e nella casa accanto c'era una persona con chiari disturbi mentali che aveva accumulato una trentina di gatti. Devo dire, essendomi poi informata, che il suo caso si è risolto anche in tempi brevi rispetto ad latri, con l'intervento degli assistenti sociali e di alcuni volontari che si sono occupati degli animali. Questo episodio però mi ha fatto scoprire che l'orrore che ho visto non è raro e non si tratta di casi poi così tanto isolati ma che rientrano in una vera e propria patologia. Credo che sarebbe utile leggere sulle vostre pagine qualcosa di specifico sull'argomento e vi ringrazio se lo farete.

Annabella

————–

Risponde la direttrice Diana Letizia

Gentile Annabella, abbiamo toccato il tema dell'animal hoarding diverse volte e raccogliamo la sua testimonianza e la richiesta di riparlarne perché è assolutamente vero che bisognerebbe farlo con più frequenza. Approfitto dunque delle sue parole questa volta solo per lasciare dei link agli articoli (escludendo le notizie di cronaca che abbiamo trattato al riguardo) in cui è stato affrontato l'accumulo seriale di animali qui su Kodami, sperando così di facilitare la navigazione a lei o altre persone che vorranno approfondire. Prima di lasciarla con l'elenco puntato a seguire, ci tengo a sottolineare anche io, come ha fatto lei, che si tratta di una patologia che esita però in vero e proprio maltrattamento animale. Purtroppo, spesso, a differenza del caso che è capitato a lei l'intervento di chi di dovere è invece molto lento o accade che persone che sono state per questo motivo soccorse poi vengano di nuovo ritrovate con altri animali a carico.

Ciò che è disfunzionale, dunque, non è solo la misera condizione in cui si trova la persona affetta da questa patologia e gli animali che coinvolge nella sua ossessione ma anche un sistema sanitario che dovrebbe portare beneficio a tutti coloro che vengono colpiti da queste drammatiche situazioni. Persone e animali intendo, sì, almeno assicurandosi che nessuna altra vittima poi finisca nel baratro della disperazione umana e trovando davvero una cura adatta a chi ne soffre.

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Diana Letizia
Direttrice editoriale
Giornalista professionista e scrittrice. Laureata in Giurisprudenza, specializzata in Etologia canina al dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli e riabilitatrice e istruttrice cinofila con approccio Cognitivo-Zooantropologico (master conseguito al dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Parma). Sono nata a Napoli nel 1974 e ho incontrato Frisk nel 2015. Grazie a lui, un meticcio siciliano, cresciuto a Genova e napoletano d’adozione ho iniziato a guardare il mondo anche attraverso l’osservazione delle altre specie. Kodami è il luogo in cui ho trovato il mio ecosistema: giornalismo e etologia nel segno di un’informazione ad alta qualità di contenuti.
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