Otto anatroccoli sono stati salvati dai Vigili del fuoco intervenuti a Carasco, nell'entroterra di Genova, per dei pigolii provenienti da una caditoia in strada, in via Conturli.
Cinque sono stati recuperati facilmente mentre, per gli altri tre, un vigile si è dovuto calare nella conduttura da un altro tombino spingendo i piccoli fra le braccia del collega.
Nel frattempo è stata ritrovata anche la madre degli anatroccoli che si era nel frattempo allontanata e la famiglia è stata così ricomposta.
La nidificazione delle anatre
Tra metà marzo e fine luglio il Germano reale nasconde il suo nido nella vegetazione, a volte può occupare anche vecchi nidi di cornacchie o sfruttare i tetti e i balconi. La femmina comincia a covare dopo aver deposto dalle 7 alle 11 uova; solo lei si occupa della cova che dura 28 giorni. Il maschio accompagna la femmina quando esce dal nido: una o due volte al giorno, in generale per alla mattina e alla sera per mangiare e curarsi il piumaggio. Le uova durante questi periodi vengono coperte con del piumino che la femmina si strappa per imbottire il nido.
I piccoli nascono tutti contemporaneamente nel giro di poche ore e sono già ricoperti da un fitto piumino. Dopo la schiusa abbandonano il nido e seguono la madre nell’acqua: se il nido si trova distante dalla riva i piccoli possono seguire la madre, nella tipica fila indiana, anche per chilometri prima di raggiungere l’acqua. Nelle zone abitate e nelle città, le strade e il traffico rappresentano un grosso pericolo; come accaduto a questi anatroccoli che sono precipitati in una caditoia in mezzo alla careggiata, in questi casi la madre rimane nelle vicinanze fino al ricongiungimento, come in questo caso fortunato, con i suoi piccoli.