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29 Dicembre 2021
13:54

Capri adotta i suoi gatti, il Sindaco: «Sono cittadini a tutti gli effetti»

Il Comune si farà carico dell’acquisto di alimenti e farmaci per i gatti liberi, un provvedimento nato per aiutare gli «abitanti animali capresi».

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Foto di Luciano Garofano

«I gatti sono capresi a tutti gli effetti, sono abitanti animali e come tali abbiamo il dovere di provvedere anche a loro», così il sindaco di Capri, Marino Lembo, spiega a Kodami i motivi che hanno spinto il Comune ad adottare le sue colonie feline.

Il Comune si farà carico dell’acquisto di alimenti e medicinali per i suoi gatti liberi, un provvedimento nato per aiutare i referenti delle oltre 10 colonie feline censite sull'isola. «Oltre a ciò – aggiunge il Sindaco – Distribuiremo appositi kit per il soccorso e la cura degli animali d'affezione liberi, gatti soprattutto. Un modo per aiutare i capresi, tradizionalmente amanti degli animali e soprattutto dei gatti, e compiere queste azioni in modo igienicamente corretto».

Non è la prima volta che l'amministrazione comunale si mostra attenta ai bisogni dei suoi felini: due anni fa è iniziata una campagna di sterilizzazione che proseguirà anche nel 2022, come sottolinea Lembo: «Riteniamo la sterilizzazione dei gatti liberi un passaggio fondamentale per la corretta gestione delle colonie sul territorio, da questa esigenza è nata due anni fa la convenzione con i medici veterinari presenti sull'isola. Si tratta di un canale utile anche alle famiglie con gatti che non hanno le possibilità economiche per sterilizzare privatamente».

Dopo Procida, anche Capri si candida così ad essere la nuova l’"isola dei gatti" in Campania. Una relazione che Kodami aveva già documentato con un reportage originale per il nostro format "Kodami trails", video in cui seguiamo le tracce di uomini e animali che vivono in contatto e si rispettano l’un l’altro.

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Per questa iniziativa l'amministrazione caprese si appoggia ai volontari dell'Associazione Migliori amici, un filo diretto tra il Comune e il territorio: «In questo periodo ci sono molti gatti raffreddati, hanno bisogno come noi di cure e attenzione, pur mantenendo la loro libertà, ma per farlo nel modo corretto i referenti devono essere aiutati. Per questo abbiamo pensato di aiutare i volontari e i referenti delle colonie dando la possibilità di coordinarsi col Comune».

La cultura caprese della tutela dei gatti

Lo stesso Comune ha adottato la gatta Hyppo che gira liberamente tra gli uffici e che è facile vedere tranquilla tra i faldoni e sulle scrivanie. «Si è stabilita qui quando c'era ancora il comando dei vigili urbani, quando loro sono andati via ha scelto di restare e noi l'abbiamo accolta», un'eredità che il Sindaco e i suoi collaboratori sono stati ben felici di ricevere.

È lo steso sindaco Lembo a definirsi «gattaio» e spiega perché ha scelto di tenere per sé la delega alla Tutela degli animali: «Se si ha una sensibilità pregressa queste azioni si fanno meglio. Durante il momento più buio del primo lockdown ho emanato un permesso per consentire ai cittadini di uscire per curare gli animali liberi».

gatto capri
Hyppo – Foto di Luciano Garofano

«La cultura che esiste sul nostro territorio è da sempre votata alla tutela dell'ambientale e degli animali, una componente molto radicata nella nostra tradizione», sottolinea il Primo cittadino. Il rispetto per gli animali non rappresenta però solo un retaggio del passato, ma una abitudine viva nella piccola comunità della provincia di Napoli: «Avere un animale in casa significa avere un affetto in più e, in questi tempi di emergenza pandemica, si tratta di una vera e propria pet therapy. Vedo che con il tempo la consapevolezza è aumentata. Mentre prima si entrava in un casa e si vedeva un animale si chiedeva "Perché lo hai preso?", adesso la gente entra e cerca automaticamente un compagno a quattro zampe».

L'obiettivo è preservare e trasmettere questa sensibilità anche alle generazioni future: «Appena possibile inizieremo un ciclo di lezioni rivolte ai bambini incentrate sulla conoscenza degli animali – anticipa il Sindaco – È fondamentale che acquisiscano fin da subito gli strumenti per approcciarsi nel modo corretto con cani, gatti e tutti gli animali nelle case. Anche per questo in occasione dell'ultima sagra non abbiamo fatto intervenire rivenditori di animali, vogliamo lanciare il messaggio che certi affetti non possono essere acquistati».

Tante le iniziative richieste e partecipate da tutta la comunità e che il Sindaco sintetizza in poche parole: «Il caprese ci tiene per gli animali!».

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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