«Sta bene e presto tornerà più in forma di prima». Capitan America, il cucciolo di alpaca rubato dalla Fattoria di Marta a Prevalle, piccolo comune in provincia di Brescia, è fuori pericolo finalmente.
«Ora possiamo dormire sonni tranquilli», dice a Kodami la titolare della struttura, tirando un sospiro di sollievo dopo aver passato momenti di grande angoscia per la sparizione dell'animale avvenuta la prima settimana di marzo.
Una scomparsa molto strana per Marta e il suo compagno che li aveva messi subito in allarme perché, ci aveva spiegato allora la fondatrice della Fattoria, «gli alpaca, soprattutto i cria come vengono chiamati i cuccioli, non si allontanano mai dal branco, perché se restano da soli senza la compagnia dei loro simili si lasciano morire». Elemento che l'aveva portata all'unica conclusione possibile, ovvero che fosse stato rubato.
L'angoscia, però, è proseguita anche dopo il ritrovamento di Capitan America avvenuto una sera dietro la casa completamente disidratato e che non si reggeva in piedi.
«Sembrava davvero che non riuscisse a farcela, abbiamo avuta molta paura. Ma dopo le cure della veterinaria, il cucciolo piano piano ha cominciato a rialzarsi. E lentamente tra flebo di integratori e vitamine si è ripreso, pur restando molto debole. Ma ha fatto miracoli, ha combattuto davvero».
E adesso, dopo un mese di preoccupazione, il piccolo alpaca ha ripreso la sua vita: «Non sembra sia rimasto traumatizzato caratterialmente, ma continueremo a monitorarlo, aspettando i suoi tempi prima di farlo tornare tra le persone. Deve essersi ripreso completamente fisicamente e psicologicamente. Non lo forzeremo in alcun modo, ovviamente».
Da settembre, però, ci sarà anche una novità: «Se tutto procede come deve, Capitan America insieme al suo inseparabile compagno di giochi e avventure Black Panter saranno i protagonisti delle attività con le scuole, chiaramente accompagnati dal nostro fidato e saggio Thor».
Marta, però, ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno seguito la vicenda: «Le persone che si sono interessate sono state davvero tantissime e io non me lo aspettavo. Voglio ringraziarvi tutti, davvero. È incredibile la catena di solidarietà che si è creata per Capitan America. Fortunatamente dopo tanta sofferenza per noi e per lui, adesso si ricomincia con più entusiasmo di prima. Lui ce l’ha messa tutta e noi non possiamo che fare lo stesso».