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9 Aprile 2022
9:28

Roma, canili Muratella e Ponte Marconi, l’assessora: «Affidato il servizio veterinario»

L'assessora all'Ambiente del Comune di Roma, Sabrina Alfonsi, conferma che il servizio di assistenza veterinaria per le due strutture comunali è stato assegnato e durerà sino al 31 dicembre 2022, nel frattempo si lavorerà a un altro bando.

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pitbull canile

I canili comunali di Roma, Muratella e Ponte Marconi, hanno nuovamente il servizio medico veterinario. Ad annunciarlo è stata l’assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi, che venerdì ha confermato che il nuovo affidamento dell’incarico «parte da oggi».

La nota diffusa da Alfonsi sottolinea che «le principali attività relative al servizio riguardano la prima visita per gli animali in ingresso, il controllo e la vigilanza sulla salute e sul benessere degli animali, complessivamente a oggi 620, presenti nelle due strutture, l'assistenza e cura sanitaria per le urgenze presso le strutture sanitarie nella disponibilità del medico veterinario. Il servizio è attivo tutti i giorni, e l’incarico – che comprende anche l'approvvigionamento dei farmaci veterinari – durerà fino al 31 dicembre 2022». La gara è stata assegnata al dottor Adriano Felli, medico veterinario, e prevede un impegno di spesa di 138.274 euro più iva, per un totale complessivo di 165.320,39 euro.

La notizia arriva pochi giorni dopo la polemica scoppiata dopo che alcuni consiglieri comunali hanno denunciato come i due canili comunali fossero privi di assistenza veterinaria. Tutta colpa di un bando definito inadeguato, avevano sottolineato Daniele Diaco consigliere capitolino M5S e vicepresidente della Commissione Ambiente, e Simonetta Novi e Flavia De Gregorio, consigliere per la Lista Civica Calenda Sindaco: cifre troppo basse e condizioni definite «risibili», che avevano portato alla mancata firma di una nuova convenzione.

Abivet, la società che sino a poco tempo fa aveva gestito il servizio veterinario, aveva inoltre riferito a Kodami che da parte dell’assessorato non erano arrivate risposte alla proposta di prorogare: «Non abbiamo ricevuto nessuna proposta concreta – aveva spiegato Maurizio Albano, responsabile di Abivet – e se l’avessero fatta alle stesse condizioni l’avremmo accettata per evitare la sospensione del servizio veterinario, che mette a repentaglio la salute e il benessere degli animali nei canili. L’assessora non ha mai dato risposta alle nostre richieste al fine di provvedere ad un servizio sanitario soddisfacente».

L'assessora Alfonsi risponde alle accuse: «In passato errori grossolani nella costruzione del bando di gara»

Alfonsi si è quindi difesa pubblicamente dalle accuse di inerzia e promesse non mantenute lanciate dai detrattori: «I rilievi formalizzati dall’Anac con la delibera n.156 del 30 marzo ultimo scorso hanno impietosamente posto in evidenza tutte le carenze e gli errori compiuti negli anni scorsi dalla precedente amministrazione negli appalti per la gestione delle strutture rifugio per cani, gatti e altri animali di affezione della nostra città – ha scritto su Facebook – Errori grossolani nella costruzione del bando di gara per l’affidamento del servizio veterinario, mancanza di controlli nella fase di esecuzione dell’appalto, gravissima sottovalutazione dello stato di manutenzione delle strutture e carenze nelle autorizzazioni all’esercizio hanno determinato la conseguenza che il servizio reso non fosse all’altezza delle necessità di cura degli animali ospitati nei rifugi. Uno stato di fatto drammaticamente evidenziato da alcuni spiacevoli episodi di decessi di alcuni animali per presunte carenze di cure».

«Questa è la situazione che abbiamo trovato a novembre dello scorso anno, frutto dell’assoluta mancanza di direzione politica sugli uffici dipartimentali – ha proseguito l’assessora – Prima di tutto abbiamo provveduto ad annullare in autotutela l’avviso pubblico emanato il 3 dicembre dello scorso anno dal Dipartimento Ambiente per il riaffidamento del servizio veterinario in scadenza, prorogando il precedente appalto fino al 31 marzo. Una misura, quest’ultima, necessaria per poter avviare una nuova procedura di affidamento».

Per il 2022 «1,8 milioni in più per la gestione dei canili»

Alfonsi ha quindi snocciolato numeri: nel bilancio del 2022 «abbiamo previsto un incremento di fondi per 1,8 milioni di euro per la gestione dei canili e uno stanziamento di 150 mila euro per gli incarichi di progettazione degli interventi di riqualificazione e  del nuovo ospedale veterinario pubblico che sarà realizzato nei locali oggi non utilizzati della struttura di Muratella. È stato aggiudicato, e sarà affidato a giorni, il nuovo accordo quadro per complessivi 1.195.000 euro per la manutenzione delle strutture, e sono già iniziati i rilievi tecnici sugli interventi necessari per l’adeguamento a norma e la messa in sicurezza».

La realizzazione dell'ospedale veterinario era stata annunciata a fine gennaio, un progetto da 3,5 milioni di euro finalizzato a costruire una struttura pubblica che serva la Capitale e tutta la Regione. A oggi manca ancora un progetto, però, che stando ad Alfonsi dovrebbe arrivare entro la fine dell'anno.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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