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9 Ottobre 2023
15:56

Cani restano intrappolati sulla Scala dei Turchi per due giorni: salvati dai Vigili del Fuoco

Si tratta di un maschio e una femmina, rimasti intrappolati a 30 metri di altezza in una cavità della falesia. Salvati dal nucelo Saf, la femmina è in gravi condizioni.

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Foto Fabian – Pixabay

È stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco del nucleo speleo-alpino-fluviale che hanno impiegato tre ore a raggiungerli ma alla fine due cani rimasti bloccati in una cavità naturale della Scala dei Tuchi, lungo la costa di Realmonte, in provincia di Agrigento,  sono stati messi in salvo.

L’intervento è scattato domenica mattina. Ad accorgersi dei due cani sono stati alcuni escursionisti che li hanno uditi abbaiare e, dalla spiaggia sottostante, li hanno avvistati. Impossibile raggiungerli autonomamente: guardando la falesia dal basso, si trovavano a circa 30 metri, e calarsi dall’alto sarebbe stato troppo rischioso. È quindi partita la chiamata al 112, e sul posto è dunque arrivata una squadra del Nucleo Saf dei Vigili del fuoco del comando provinciale di Agrigento, che con una serie di funi e imbracature sono riusciti a scendere lungo la parete rocciosa sino alla sporgenza su cui si trovavano i due cani e li hanno riportati al sicuro.

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Gli animali, un maschio e una femmina, erano molto spaventati, ma fortunatamente incolumi. Resta incerto come vi siano arrivati, ma dagli accertgamenti svolti pare che fossero intrappolati ormai da due giorni: «Lo abbiamo saputo soltanto dopo – spiegano dal Rifugio Hope di Agrigento, cui i due cani sono stati affidati – Era impossibile per loro riuscire a mettersi in salvo, hanno provato invano più volte rischiando di cadere di sotto, fino a quando il prezioso intervento dei vigili del fuoco li ha tratti in salvo».

La femmina, hanno poi detto i volontari del rifugio, ha mostrato da subito un grave malessere, forse dovuto alla disidratazione, ed è stata ricoverata in clinica veterinaria. Le sue condizioni sono gravi, e non si esclude che possa avere ingerito qualcosa che l’ha avvelenata. Il maschio sembra invece in buone condizioni, ma anche lui resterà monitorato. A occuparsi di loro, come detto, i volontari del rifugio Hope.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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