Lo scorso fine settimana c'è stata una maxi-operazione a tutela del benessere animale in provincia di Salerno, condotta dal Nucleo Guardie Zoofile AISA. L'intervento, partito nelle prime ore dell'alba di sabato e condotto nel territorio del comune di Padula, ha portato alla scoperta di numerose irregolarità e di gravi condizioni di vero e proprio maltrattamento per diversi cani.
Numerosi animali erano tenuti in condizioni inaccettabili, rinchiusi in box fatiscenti, senza microchip né vaccinazioni, e non registrati nell'anagrafe canina regionale. Una violazione palese della normativa, che prevede l'identificazione obbligatoria dei cani attraverso microchip. Alcuni di questi cani erano anche tenuti legati con catene, una pratica illegale secondo la legge regionale del 2019, mentre altri versavano in condizioni di salute allarmanti.
L’operazione ha portato a due segnalazioni alla Procura della Repubblica di Lagonegro per maltrattamento di animali e cattiva detenzione. Le condizioni in cui sono stati trovati alcuni animali hanno richiesto l'emissione di ordinanze urgenti per la rimozione immediata delle catene, oltre che per visite veterinarie d'urgenza e la regolarizzazione degli animali tramite l'applicazione del microchip.
Le autorità hanno anche ordinato la costruzione di box adeguati per garantire agli animali condizioni di vita più dignitose. Oltre alle gravi accuse di maltrattamento, sono state anche riscontrate numerose irregolarità amministrative. Per queste violazioni, le autorità hanno emesso diversi verbali per un totale di 600 euro di sanzioni.
Inoltre, le autorità sanitarie locali e la Procura della Repubblica di Lagonegro sono state informate delle ulteriori anomalie riscontrate durante i controlli, al fine di approfondire le indagini e valutare eventuali ulteriori interventi. Questa operazione rappresenta un passo importante nella lotta contro il maltrattamento animale, una piaga che purtroppo continua a colpire molte zone del Paese.
Le istituzioni e le associazioni impegnate in questa battaglia sottolineano l'importanza di denunciare situazioni sospette e di continuare a promuovere una cultura del rispetto e del benessere degli animali. È possibile segnalare situazione sospette, irregolarità e veri e propri casi di maltrattamento animale ai Carabinieri, alla Polizia di Stato o alla Polizia locale.