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15 Gennaio 2024
17:52

Cane trovato morto vicino a un bosco a Nettuno. Le Guarde Zoofile: «Aveva il collare»

Un cane è stato trovato morto a Nettuno. Aveva un collare e il corpo era in stato di decomposizione. Si indaga per ricostruire la sua storia.

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Il corpo di un cane, in stato di decomposizione, è stato trovato in via Delle Grugnole a Nettuno, nei pressi di un bosco. L’animale è stato rinvenuto dagli operatori del Nucleo operativo Guardie Zoofile Regionali dell'associazione di Protezione civile Anzio Le Aquile, del presidente Sara Mastrantoni.

«L’animale – spiega a Kodami il coordinatore capo Salvatore Lupoli, responsabile operativo delle Guardie Zoofile  – era munito di collare, cosa che ci fa dedurre che avesse un proprietario. Abbiamo allertato il Comando di Polizia Locale di Nettuno, che oltre ad attivare il recupero del corpo effettuerà ulteriori accertamenti».

Non troverete foto del ritrovamento del cane su Kodami per una precisa scelta editoriale: abbiamo deciso di non pubblicare le immagini perché nulla aggiungono rispetto a quanto scritto e per non mostrare possibili atti di violenza e sopruso nei confronti di un essere vivente.

Lupoli spiega, inoltre, che saranno disposti ulteriori accertamenti per capire «non solo le cause del decesso, ma anche se il povero animale era munito di microchip, così da individuare il proprietario e avere da lui spiegazioni sul decesso e sul motivo per cui non sono state rispettate le normative previste per la sepoltura del cadavere».

Le Guardie, nel caso ci fossero i presupposti, si rivolgeranno anche alla Procura della Repubblica. Ma prima sarà necessario cercare di ricostruire la storia dell’animale. 

Gli operatori hanno anche svolto oltre 20 controlli tra Anzio e Nettuno per la verifica dei microchip degli animali domestici, come impone la Legge Regionale 34 del 1997.

In questi giorni il nostro paese è stato sconvolto dalla morte di un altro cane, Aron, il pitbull legato a un palo e dato alle fiamme dal suo umano di riferimento.  Si è spento tra le mura della clinica Zarcone, dove ha lottato con forza e dignità per tre giorni, circondato dai veterinari della struttura.

Un atroce delitto, come purtroppo ce ne sono ancora molti ai danni degli animali. Domenica 14 gennaio tantissime persone si sono riunite a Milano per la manifestazione in memoria del gatto Leone e del cane Aron e per chiedere la fine immediata di queste atrocità.

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Giulia Argenti
Giornalista
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