Stirba, un cane meticcio di sei anni che vive con il suo pet mate in un appartamento del centro storico di Trapani in via Giardinello, si è lanciato nel vuoto nel disperato tentativo di sfuggire allo strepito assordante provocato dai botti che, purtroppo ogni anno in questo periodo, vengono sparati per le vie delle città.
«Attorno alle 18.30 di ieri 28 dicembre 2022 sono stato allertato per la presenza di un cane che probabilmente era precitato nel vuoto – racconta a Kodami Baldo Ferlito, vice delegato dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali della sezione Trapani – arrivato sul posto ho immediatamente attivato i soccorsi e il cane terrorizzato era accerchiato da tanta gente che testimoniava di averlo visto lanciarsi dal terzo piano dopo un pomeriggio intenso di botti».
Kodami, attraverso campagne e video di sensibilizzazione che permettono di entrare nella trincea che gli animali vivono ogni Capodanno, sottolinea il pericolo dei fuochi d’artificio e dei botti, e dei danni provocati a domestici e selvatici, ma anche ad alcune persone maggiormente sensibili a determinati frastuoni.
Una tragedia quasi sfiorata per il meticcio Stirba che, immediatamente soccorso da Baldo Ferlito e dalla collega volontaria Natalia Ancona, con l’intervento dell’Ispettore della Polizia Locale di Trapani, è stato trasportato presso l’ambulatorio veterinario convenzionato con il servizio comunale per la tutela e benessere animale e raggiunto in fretta dal pet mate, il quale nel frattempo era stato rintracciato attraverso i dati reperiti dal microchip.
Il veterinario che ha dato il primo soccorso all’animale ha escluso fortunatamente la presenza di emorragia interna e Stirba è stato dimesso con il consenso del suo pet mate. Adesso sta bene e nei prossimi giorni il suo veterinario indagherà sullo stato di salute dell’animale con esami clinici più approfonditi.
«E’ impressionante quello che puntualmente accade in Italia negli ultimi giorni dell’anno: la gente continua ad ignorare il problema dei botti che provocano migliaia di morti ogni anno- conclude il vice presidente Ferlito – dobbiamo sensibilizzare la comunità. Stirba è stato miracolato, dopo un volo del genere sarebbe anche potuto morire. Ringrazio la Polizia Municipale per l’intervento immediato».
Nell’attesa dei soccorsi, Stirba è stato prontamente messo in sicurezza dai volontari con il prezioso aiuto dei residenti che non l’hanno lasciato da solo e che hanno assistito alla drammatica scena del disperato lancio nel vuoto, probabilmente avvenuto dopo un lungo periodo di stress causato dai forti rumori prodotti dai petardi.
«Ho sentito un boato fortissimo e ho pensato al peggio – racconta a Kodami una testimone – non pensavo che un animale potesse arrivare ad un gesto così disperato pur di non soffrire più. Il cane non era rinchiuso in balcone, ma il pet mate durante la sua assenza da casa gli dà la possibilità di accedere a qualsiasi zona della casa che tra l'altro è molto sicura».
Forti suoni improvvisi, come quelli che ogni anno vengono sparati “per salutare il vecchio anno e dare il benvenuto a quello nuovo” possono far scaturire negli animali reazioni emotive incontrollate come paura e aggressività. I modi per aiutare i nostri pet in questi momenti così difficili per alcuni di loro sono tantissimi, ma sicuramente l’aiuto più grande resta quello di evitare di comprare i botti e di sensibilizzare amici e parenti alla delicata tematica.