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5 Dicembre 2023
10:01

Cane segregato in veranda e legato alla ringhiera tra sporcizia e deiezioni: cerca casa

Ad Acilia, Comune alle porte di Roma, un cane è stato trovato rinchiuso in una piccola e maleodorante veranda, legato con il guinzaglio a un’inferriata e praticamente impossibilitato a muoversi. Ora è salvo e cerca adozione.

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Passava le sue giornate sotto una veranda, legato a una ringhiera, abbandonato tra mobili ormai in disuso, rifiuti di ogni genere e le sue stesse deiezioni: l’ennesimo episodio di maltrattamento ai danni di un cane è stato scoperto dalle Guardie Zoofile dell’associazione Earth ad Acilia, Comune alle porte di Roma, una situazione al limite che ha fatto immediatamente scattare il sequestro.

Come sempre più spesso accade in queste situazioni, il controllo è partito sulla base di una segnalazione inviata a Earth. Quando le Guardie Zoofile sono arrivate sul posto, la scena che si sono trovate davanti era effettivamente drammatica: il cane, un meticcio di taglia media, era chiuso in uno spazio piccolo e maleodorante circondato dalle sue stesse deiezioni, legato con il guinzaglio a un’inferriata e praticamente impossibilitato a muoversi.

Alla luce delle condizioni in cui il cane si trovava, le Guardie Zoofile hanno sanzionato l’umano di rifermento del cane per la violazione della legge regionale del Lazio, che vieta la detenzione dei cani a catena su tutto il territorio, per la mancanza di microchip e per l’assenza di pulizia negli spazi. Con la direzione del dirigente generale delle guardie zoofile è stato poi eseguito il sequestro dell’animale, che è stato trasferito al canile di Muratella. Da chiarire adesso se scattare anche la denuncia per maltrattamento animale, reato che sembra configurarsi e che potrebbe costare all’uomo, in caso di condanna, la reclusione da tre mesi a diciotto mesi o la multa da 5.000 a 30.000 euro, così come previsto dall’articolo 544 ter del Codice Penale.

Il cane invece inizierà un percorso che, nelle speranza dell’associazione e dei volontari, dovrebbe portarlo a trovare una nuova casa e una nuova famiglia:  «È sempre una scelta difficile quella di portare un cane in canile – ha detto Valentina Coppola, presidente di Earth – ma in casi come questo è un passo necessario per togliere l’animale da una situazione insostenibile e cercare di dargli una nuova opportunità. Ora cerca casa, aiutiamo tutti insieme a dare un lieto fine a quello che è partito come una storia dell’orrore».

Per informazioni e per proporsi di adottare il cane è possibile contattare l’associazione Earth al numero 334.6484722 o all’indirizzo email info@earth-associazione.org.

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Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
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