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20 Maggio 2023
9:35

Cane salvato dai Carabinieri sulla Statale: Patrick adesso ha bisogno di cure

Un cane di un anno è stato salvato dai Carabinieri mentre vagava su una strada ad alto scorrimento a Canosa: le sue condizioni però non sono buone.

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Era esausto, pieno di zecche e cicatrici. Stava percorrendo disperato una via ad alto scorrimento. Due Carabinieri della Compagnia di Andria hanno salvato un cucciolone a Canosa. Patrick, questo il nome del cane, era probabilmente stato abbandonato nelle vicinanze della Strada Provinciale 231, alla periferia del comune pugliese. Da giorni la sua presenza era stata segnalata ai volontari dell’ENPA da alcuni automobilisti che, però, non erano riusciti a fermarsi in condizioni di sicurezza per salvare l’animale.

L’intervento dei militari, dunque, si è rivelato fondamentale per il recupero. Una volta visto il cane hanno arrestato la marcia della loro auto e lo hanno portato in un punto più sicuro. Dopodiché hanno fatto partire tutto l’iter per far prestare cure immediate a Patrick: «Lo abbiamo chiamato come il Carabiniere che lo ha salvato – ha spiegato a Kodami Rossella Nuzzo dell’Enpa di Canosa – avrà poco più di un anno ed è ovviamente senza chip. Se non fosse stato per i Carabinieri, Patrick sarebbe morto. Su quella strada ogni giorno vengono investite decine di animali».

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Come detto già domenica la presenza di un cane di taglia medio-piccola era stata segnalata a Canosa: «Mi avevano contattato e avevo provato a raggiungere il posto appena uscita da lavoro – aggiunge la volontaria – del cagnolino, però, non c’era più traccia. Sono stata in giro fino alle 2 di notte ma niente. Idem il giorno dopo. Poi finalmente mi ha chiamato Luigi, un ragazzo davvero speciale, che mi ha detto che un cane era stato recuperato dai Carabinieri per strada. Mi ha mandato una fotografia su whatsapp e l'immagine corrispondeva a quello che cercavamo».

Al controllo veterinario purtroppo le notizie non sono state buone: «Già da subito avevamo notato un gonfiore al musetto – continuano a spiegare dall’Enpa – in più abbiamo visto che Patrick dorme in continuazione, sembra un cane perennemente stanco. Lo abbiamo fatto visitare ed è stato riscontrata una ptosi al labbro sinistro, una specie di paralisi facciale, non sappiamo dovuta a cosa. La temperatura corporea è sotto la media. È stato visitato anche dal neurologo che ha rilevato una ipometria. Se si mette la zampa in una posizione diversa da quella naturale, rimane così. Abbiamo deciso di fare delle analisi complete per cercare di capire un po' di più. Tra le opzioni ci potrebbe essere anche l'ipotiroidismo ma aspettiamo comunque indagini più accurate. Grazie ad una persona speciale abbiamo pagato le analisi del sangue».

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Nel frattempo l’Enpa ha chiesto disponibilità per uno stallo in zona Canosa. La speranza è quella che il cane si stabilizzi al più presto per poter pensare a un’adozione. I volontari che operano in questa zona sono spesso riusciti a far entrare in nuove famiglie cani sfortunati con storie drammatiche alle spalle. Si pensi alla vicenda di Spazzola, abbandonata con un biglietto con su scritto: «Ci ha distrutto il divano». Speriamo che anche per Patrick ci sia presto un’occasione per ricevere l’amore che merita.

Per informazioni è possibile contattare la pagina Facebook “La bancarella dei pelosi di Canosa” o il numero 3298012232.

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Roberto Maggi
Giornalista
Sono nato a Bari nel 1985. Sono un giornalista, fotografo e videomaker. Amo raccontare storie di animali sia con le parole che con le immagini. Sono laureato in giurisprudenza e da anni seguo la cronaca locale in Puglia. Amo tutti gli animali, ma in particolar modo i gatti. Faccio spesso amicizia con loro quando viaggio con la mia moto.
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