Un cane ha morso una bambina di sette anni nel parco Melissa Bassi di Baronissi, in provincia di Salerno. Non è ancora chiara la dinamica dei fatti, ad essere certo è solo che la donna con il quale era arrivato il cane è fuggita lasciando la bambina a terra e senza prestarle alcuna cura.
«Le persone sono responsabili dei loro animali. Occorre darci reciprocamente una mano ed è ora che la donna che era con il cane si faccia avanti – dice a Kodami il sindaco Gianfranco Valiante – La piccola è stata sottoposta a profilassi antibiotica e, senza notizie sul cane, dovrà ricevere anche quella antirabbica, come consigliato dai medici della locale Asl».
Il Sindaco con un appello pubblico su Facebook aveva già invitato la donna a farsi avanti per far conoscere ai genitori della piccola lo stato di salute del cane e soprattutto se «è stato sottoposto alle necessarie vaccinazioni». «Signora – ha scritto il Primo cittadino – faccia uno sforzo, se la sua natura ancora glielo consente(!) e faccia conoscere queste notizie alla famiglia».
Valiante ha quindi posto l'accento sull'atto di lasciare a terra la bambina, di appena sette anni, senza aiutarla a raggiungere i parenti che erano con lei all'interno del parco: «La inciviltà, che spesso sconfina nella barbarie, è un mostro che combattiamo ogni giorno. Occorre che tutti ci diamo una reciproca mano. La solidarietà a parole non serve in casi come questo. E neppure possiamo invocare videosorveglianza ad ogni metro della città per lavarci forse la coscienza».
Infatti il nostro Codice penale prevede una specifica sanzione, contemplata dall'art. 672 del Codice penale, che dispone che «chiunque lascia liberi, o non custodisce con le debite cautele, animali da lui posseduti, o ne affida la custodia a persona inesperta, è punito con la sanzione amministrativa da euro 25 a euro 258».
Inoltre, la stessa sanzione viene comminata anche «a chi abbandona gli animali da tiro, da soma o da corsa in luoghi aperti, o li lascia comunque senza custodia, anche se non siano disciolti, o li attacca o conduce in modo da esporre a pericolo l'incolumità pubblica. Se li affida a persona inesperta e se aizza o spaventa animali, in modo da mettere in pericolo l'incolumità delle persone».
Il cane è un Jack Russel Terrier, spiegano a Kodami dal Comune di Baronissi, ed era stato lasciato libero senza guinzaglio nella zona del parco dedicata riservata ai bambini. Dove e quando il cane può stare senza guinzaglio è deciso da leggi e ordinanze del Ministero della Salute che chiariscono che i cani non possono stare senza guinzaglio nei luoghi pubblici o aperti al pubblico, come i parchi cittadini.
I pet mate sono quindi sempre tenuti a controllare i loro compagni animali, anche contribuendo a chiarire il contesto di simili dinamiche. Infatti, quando ci chiediamo perché il cane morde, bisogna ricordarsi che per lui farlo è l'espressione estrema di un disagio, di qualcosa che prima è stata espressa solitamente prima con il ringhio proprio per dare un messaggio e che un cane normocomportamentale non "parte" contro qualcuno senza una motivazione – dal suo punto di vista – corretta. Un cane esprime in questo modo la sua contrarietà e sta a chi gli è accanto, alla persona di riferimento riuscire a leggere certi segnali e capire cosa sta comunicando, anche difendendolo quando necessario, o facendo con lui un percorso per aiutarlo a gestire emozioni di disagio con un educatore.