Investito da un automobilista che si è guardato bene dal fermarsi e prestare soccorso, e anche di chiamare il 112. Fortunatamente il cane protagonista della vicenda è stato notato da altri automobilisti, che hanno invece subito segnalato la sua presenza al numero unico di emergenza salvandogli la vita.
La storia arriva da Alba Adriatica, in provincia di Teramo. Il cane, un meticcio di taglia media, è stato avvistato domenica pomeriggio da diverse persone che si sono trovate a percorrere l'autostrada A14 nella zona di Val Vibrata. Il centro operativo autostradale della polizia stradale ha quindi deciso di inviare sul posto una pattuglia per controllare, e al chilometro 319, lungo la carreggiata nord, gli agenti hanno individuato una sagoma riversa sull’asfalto vicino al guardrail.
I poliziotti si sono avvicinati e hanno capito che si trattava di una cane. Hanno quindi rallentato e parzialmente deviato il traffico per raggiungerlo e prestare le prime cure, tenendolo al caldo con una coperta termica (che è quanto suggerito dai veterinari in caso di investimento). È stata quindi chiamata l’unità di pronto intervento veterinario dell’Asl di Teramo, in modo da trasferire il cane ferito all’ambulatorio. Le sue condizioni non sono fortunatamente gravi, e i primi accertamenti hanno confermato che non ha microchip. Difficile dunque risalire all’umano di riferimento, e il terribile sospetto è che possa essere stato volontariamente abbandonato lungo l’autostrada o nei pressi. La polizia sta indagando sia per risalire all’identità del pet mate sia per rintracciare l’auto pirata che ha investito il cane, che rischia sino a 1.691 euro di multa.
Cosa rischia chi non soccorre un animale investito
L'omissione di soccorso a un animale investito è infatti disciplinata dall’articolo 189 del Codice della Strada, che al comma 9 stabilire che «in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno. Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma (da euro 421 a euro 1.691)».
Lo stesso articolo stabilisce anche che fermarsi a prestare soccorso è obbligatorio: «Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d’affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all’obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 83 ad euro 331». A questo si aggiunge la decurtazione di 2 punti dalla patente.