Un cane, un simil Maremmano, è stato ritrovato in condizioni molto critiche a Comiso, in provincia di Ragusa, l’1 febbraio, dopo essere stato raggiunto da colpi di proiettile probabilmente di un fucile da caccia. Segnalato da diversi cittadini che lo avevano notato insanguinato e ferito, è stato immediatamente recuperato grazie all'intervento dei volontari, degli organi di Polizia Municipale nonchè degli operatori del canile che si sono occupati anche del suo trasferimento in un ambulatorio veterinario.
Il cane, chiamato Gin dai volontari, è stato ritrovato in condizioni critiche sulla strada statale 115 dove è stato ritrovato vagante, con ferite sul corpo. Probabilmente ha vagato a lungo in strada, insanguinato, cosa che gli ha provocato un’infezione talmente profonda.
Non solo: così come hanno poi dimostrato le radiografie a cui l'animale è stato sottoposto, non è stato un unico sparo a ridurlo in quello stato bensì diversi colpi: i veterinari hanno infatti constatato la presenza di numerosi pallini di piombo.
«Non sappiamo da quanto tempo versasse in queste condizioni ma adesso è al sicuro, curato e tutelato lontano dall'essere immondo e vigliacco che gli ha fatto questo – hanno dichiarato i volontari di Anpana, l’associazione intervenuta in difesa del cane – La prognosi è riservata. Ma unendo le forze e in collaborazione con autorità, cittadini e gli amici del "Rifugio degli Iblei Achille Birotto" che ci stanno mettendo l'anima per dargli tutto il necessario, faremo il possibile sia per aiutarlo a sopravvivere che a trovare casa qualora tornasse in forma».
Anche il Partito Animalista Italiano è intervenuto subito dopo la notizia del ritrovamento del cane, presentando una denuncia in procura. «Si può sparare impunemente a un cane in mezzo ad una strada? In un paese civile un fatto del genere dovrebbe suscitare clamore ed indignare tutti. Invece, a quanto pare, ci sono posti dove un fatto del genere avviene nella più assoluta indifferenza generale», ha affermato il coordinatore regionale Patrick Battipaglia.
Attualmente Gin è accudito al Canile Rifugio degli Iblei di Chiaramonte Gulfi, dove i volontari e gli operatori monitorano costantemente le sue condizioni di salute.