Ormai viaggiare con il proprio compagno animale è diventata una normale abitudine per tantissime persone. Il numero di amici accolti nelle famiglie aumenta costantemente e anche le compagnie che gestiscono i trasporti si sono dovute adeguare alle nuove esigenze dei viaggiatori.
Lo hanno fatto per autobus e treni e lo hanno fatto anche le compagnie aeree, naturalmente, che, seguendo determinate regole, ognuna ha le sue, offrono la possibilità di usufruire dei propri velivoli anche a chi deve o vuole spostarsi con il proprio animale domestico. Portare il cane in aereo, infatti, è diventato più semplice nel tempo grazie anche alla cresciuta sensibilità nei confronti dell’accoglienza degli animali.
Ma le norme stabilite per rendere l'esperienza piacevole per tutti non sembrano essere state recepite in maniera univoca in tutti i paesi. Esistono infatti luoghi dove le persone ancora non sanno che per viaggiare con il proprio animale sull’areo esistono delle regole precise da rispettare.
È quello che è successo recentemente all'aeroporto regionale di Dane County a Madison, in Wisconsin, dove un viaggiatore ha fatto passare sotto la macchina a raggi X, uno zaino-trasportino con il suo cagnolino raggomitolato all’interno.
La notizia è stata diffusa dal personale della Transportation Security Administration (TSA), su Twitter che ha pubblicato anche la foto dell'animale accompagnando l’immagine con un post: «Quando si viaggia con qualsiasi animale bisogna informarsi prima sulle regole da seguire predisposte dalla compagnia aerea», ha spiegato l’ente di controllo dell’hub. Aggiungendo che al checkpoint bisogna rimuovere l’animale domestico dal trasportino e inviare la borsa al controllo senza nulla dentro.
Il passeggero, infatti, non era a conoscenza dei protocolli di screening per viaggiare con animali domestici e non ha informato la sicurezza della presenza del cane, un mix di Bassotto e Chihuahua. Una volta informato della procedura corretta, il viaggiatore e il suo cane sono entrambi saliti a bordo senza problemi.
Situazioni del genere, non è la prima volta che accadono: sempre un portavoce della TSA Southeast, ha raccontato ancora su Twitter di un altro caso nel 2015 all'aeroporto LaGuardia di New York City. Quella volta il cane, però, era stato scoperto dentro una valigia che stava per essere imbarcata in stiva.
A novembre scorso, poi, sempre la TSA ha raccontato di aver trovato un bellissimo gatto rosso in un bagaglio messo nella stiva. Smells, questo il suo nome, è stato trovato all'aeroporto internazionale John F. Kennedy di New York.
In questo caso, però, il gatto non era affatto preventivato dal viaggiatore nonché pet mate del micio che evidentemente si era nascosto tra gli abiti all’interno della valigia, all’insaputa del suo compagno umano.
Viaggiare con il cane in aereo, grazie a una maggiore apertura e sensibilizzazione delle compagnie, è diventato più facile, nonostante ci siano molteplici norme, diverse oltretutto da compagnia a compagnia, da conoscere e rispettare.
Alcune regole, però, sono uguali per tutte. Le principali sono senz’altro quelle che riguardano la taglia. Infatti, in generale, gli animali di piccole dimensioni possono essere portati a bordo. Quelli di taglia più grande viaggeranno invece in stiva. A seconda delle due modalità anche il tipo di trasportino cambierà.
Inoltre, altro obbligo comune previsto per i viaggi all'estero con i propri animali da compagnia, è che questi siano dotati di microchip e passaporto europeo che certifichi le vaccinazioni a cui sono stati sottoposti. Una volta scelta la meta delle vacanze, è poi necessario informarsi circa eventuali vaccinazioni consigliabili o obbligatorie a cui deve essere sottoposto il cane.
Detto questo, per evitare sorprese e per far viaggiare serenamente sia pet mate che animali, la regole base è quella di informarsi con grande attenzione su quali siano le norme specifiche della compagnia scelta per il proprio viaggio.