Per salvarlo si è dovuto mobilitare un elicottero dei Vigili del Fuoco: impossibile raggiungere, se non in volo, quel cane rimasto bloccato su uno spuntone di roccia sulle montagne di Pennadomo, piccolo borgo abruzzese in provincia di Chieti.
Il cane, un Gascon Saintongeois – razza che rientra tra quelle dei cani da seguita, impiegati durante la caccia per seguire le tracce degli animali selvatici – è caduto proprio mentre era impegnato in una battuta: stava inseguendo un capriolo quando è precipitato, bloccandosi su un pianoro lungo la ripida parete di roccia.
Fortunatamente la caduta non ha avuto gravi ripercussioni e non è avvenuta da un'altezza eccessiva, ma l’umano di riferimento si è subito reso conto di non poterlo recuperare da solo e ha contattato i Vigili del Fuoco. Sul posto è quindi arrivato un elicottero, da cui è sceso uno specialista che si è calato sul pianoro con un cavo, ha raggiunto il cane, lo ha tranquillizzato e poi assicurato a un’imbracatura. Pochi, terrificanti minuti di sospensione nel vuoto, e poi l’animale è stato caricato al sicuro sull’elicottero per tornare a terra sano e salvo.
Quanto accaduto non stupisce, tenendo conto delle motivazioni dei cani da seguita. Si tratta di cani specializzati nella perlustrazione degli ambienti e nella ricerca degli odori, e quando svolgono questi compiti sono molto sicuri, ostinati e determinati a raggiungere i propri obiettivi, costi quel che costi. Una volta sulla traccia del capriolo, insomma, il cane ha proseguito incurante del pericolo rappresentato dal precipizio.