È morta nel salone di toelettatura in cui era stata portata per essere lavata, strozzata dalla catena con cui i cani vengono assicurati alle vasche per evitare che ne saltino fuori. Kenya, cane Corso di 10 anni, se n’è andata in pochi minuti, gettando il suo umano Daniele nella disperazione.
Tutto è successo in un’attività di Ardea, Comune alle porte di Roma, lunedì pomeriggio. È lo stesso Daniele a raccontare l’accaduto sui social, puntando il dito contro i titolari del salone: «Abbiamo portato il nostro cane, un cane docilissimo, a lavare e dopo pochi minuti ce lo hanno fatto trovare morto impiccato con la catena del lavaggio, una morte straziante – ha scritto sui social – vi prego evitate quel posto. Loro hanno definito tutto questo un incidente ma ora spiegartelo al mio cane che non c'è più o alla mia famiglia».
Stando a quanto ricostruito dai militari della tendenza di Ardea e della compagnia di Anzio, si è trattato di un tragico incidente: Kenya era nella vasca quando, notando un altro cane nello stesso locale, ha iniziato ad abbaiare e ad agitarsi, finendo per arrotolarsi la catena intorno al collo. La dipendente ha provato a intervenire, ma l’animale, estremamente agitato, impaurito e sotto stress, si è ribellato mordendola a un braccio. La donna non è riuscita ad allentare la morsa della catena, complice anche il peso, e Kenya alla fine è morta.
Daniele è stato informato dell’accaduto, ed è partita la segnalazione alle autorità. Sul posto, oltre ai Carabinieri, è intervenuto anche il personale della Asl per accertamenti. La dipendente del salone è stata affidata a un’ambulanza e trasferita in ospedale per le cure, le sue condizioni non sono gravi. Nessuna denuncia è stata presentata, e le autorità non stanno procedendo contro i titolari dell'attività. Daniele, dal canto suo, non si dà pace: «Non potevi scegliere momento peggiore, il destino è stato orribile con te – ha scritto sui social – addio dolce Kenya mia, già mi manchi tantissimo».